Dopo il successo dell’anno passato, Trieste si conferma in vetta anche nella classifica Censis area socio-politica 2016 e questa volta, avendo guadagnato mezzo punto rispetto al 2015, raggiunge addirittura il punteggio pieno: 110 su 110. Con una media di due punti inferiore, l’Università di Bologna (108) – che comunque migliora di 1,5 – non può far altro che accontentarsi del secondo posto nella graduatoria dedicata ai corsi di laurea di I livello afferenti alle classi di Scienze del Turismo (L-15); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze della Comunicazione (L-20); Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-36); Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace (L-37); Servizio Sociale (L-39); Sociologia (L-40).
La terza posizione vede anche quest’anno una coppia di atenei a pari merito: Pavia, che nella classifica Censis area socio-politica 2016 sale di due posti, e Macerata, che ne guadagna tre. Per loro la media è inferiore di 9,5 punti rispetto all’Alma Mater e di 11,5 rispetto a Trieste, attestandosi a 98,5. Per Trento (97,5), invece, arriva ancora un quarto posto, mentre Padova (96) risale di una posizione e si accomoda sul quinto gradino.
Udine perde 6,5 punti di media, ottenendone 96, e questo la porta dal secondo al sesto posto. Un gradino più in basso nella classifica Censis area socio-politica 2016 troviamo la Statale di Milano (93), che precede il trio Siena–Bicocca di Milano–Verona (92), la coppia Parma–Bergamo (90) e quella Genova–Sassari (89). La graduatoria evidenzia un grande equilibrio, con numerosi ex aequo, tant’è che la lista prosegue con un’altra accoppiata, quella Pisa–Firenze (87,5). Dietro il duo si è piazzata Urbino (85,5), seguita dall’Università del Piemonte Orientale (85), da Perugia (84,5), da Roma Tre (83) e da Torino (81).
Nella parte inferiore della classifica Censis area socio-politica 2016 si sono classificate l’Università di Chieti e Pescara a pari merito con quella della Calabria (80,5) e a seguire “La Sapienza” di Roma (79), il tandem partenopeo Orientale–Seconda Università di Napoli (78,5), il terzetto Teramo–Università del Salento–Cagliari (tutte con 77,5 punti), il duo Catanzaro–Palermo (76,5), l’Università del Molise (75), Bari (74,5), la Tuscia (74) e la “Federico II” di Napoli (72,5).
La classifica Censis area socio-politica 2016 si chiude con Salerno (72), quest’anno terzultima, Messina (70), che fa un timido passo avanti e si piazza penultima, e Catania, che va a occupare l’ultima posizione. Per l’ateneo etneo scendono in picchiata sia il piazzamento che il punteggio medio, crollato da 77,5 a 67 punti.