C’è una coppia in vetta alla classifica Censis per l’area di Lettere 2016. Le regine della graduatoria che valuta la qualità dei corsi di laurea triennale afferenti alle classi di Beni Culturali (L-1); Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda (L-3); Filosofia (L-5); Lettere (L-10); Storia (L-41); Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (L-43) quest’anno sono l’Università di Roma “Tor Vergata” – che si conferma in vetta – e quella di Bologna. Per entrambe il punteggio medio è stato di 1o2 su 110.
La seconda posizione è toccata a Urbino, che ha ottenuto 97 punti, mentre terze a pari merito si sono classificate Padova e Pavia, alle quali l’istituto di ricerca socioeconomica ha attribuito una media di 96 su 110. Un gradino sotto il podio della classifica Censis per l’area di Lettere 2016 è finita la Ca’ Foscari di Venezia (95,5), che per un punto è riuscita a precedere Udine e Sassari, quinte con 94,5. Staccata di un solo punto dalla posizione immediatamente precedente anche l’Università di Pisa (93,5), sesta.
Tra le prime dieci della classifica Censis per l’area di Lettere 2016 ci sono pure, nell’ordine, Macerata (93), Genova (92), la coppia formata da Roma Tre e Trieste (90,5) e l’Università di Siena (90), in caduta libera dal secondo al decimo posto. Al centro della graduatoria troviamo la Tuscia (89,5), cui seguono le università di quella di Perugia (88), Trento (87,5) e del Salento (87). Scorrendo le posizioni si incontrano poi la Statale di Milano (86,5), il duo composto da “La Sapienza” di Roma e Torino (86), Verona (85,5), Catania (85), Firenze (84) e Salerno (83,5). Nella parte inferiore della classifica Censis per l’area di Lettere 2016 si sono piazzate Bergamo (83), Cagliari e Foggia (appaiate con 81 punti), l’Università di Chieti e Pescara (77), la Seconda Università di Napoli (75,5), la coppia Bari–Università della Basilicata (75), Parma (73,5), Napoli “Federico II” (72) e l’Università della Calabria (70).
Il terzetto che chiude la graduatoria è, infine, formato da Palermo (69,5), che si è classificata terzultima, Messina (68,5), che è finita penultima, e da L’Aquila (67). Per l’ateneo abruzzese l’ultimo posto non è una novità, poiché fu fanalino di cosa anche l’anno passato, a essere cambiato nella classifica Censis per l’area di Lettere 2016 è, però, il punteggio che scende di un’unità.