Le sedi universitarie non sono tutte uguali e, se in alcune i non residenti sono rarissimi, altre fanno la propria fortuna proprio su di loro. Ma quali sono le città preferite dai fuori sede? E conta solo il prestigio dei loro atenei? Non proprio, in verità. Molto spesso, sulla scelta della destinazione influiscono anche altri aspetti come il fermento culturale, le opportunità lavorative, la vita notturna e ultimo, ma non meno importante, il costo degli affitti.
Per tradizione, una delle città preferite dai fuori sede è Bologna: merito del prestigio dell’università locale, la più antica del mondo, ma anche del fascino della città dei portici e della sua vita culturale e ricreativa, che presenta un’offerta così variegata da riuscire a soddisfare anche le esigenze dei fuori sede meno mainstream. E la città dell’Alma Mater è anche uno degli approdi preferiti dagli studenti Erasmus.
Gettonatissima è pure la cosmopolita Milano, che vanta un’offerta didattica completa grazie ai suoi numerosi atenei pubblici e privati e apre ottime prospettive sul piano lavorativo. La metropoli lombarda non è seconda a nessuna città italiana quanto a possibilità di svago, vita notturna ed eventi culturali, ma nemmeno quanto a costo della vita e degli affitti, soprattutto. Già, perché a Milano una stanza può arrivare a costare anche 500 euro al mese, un dato da tenere in considerazione prima di compire la propria scelta.
Tra le città preferite dai fuori sede c’è ovviamente Roma, che – oltre ad ospitare l’università più frequentata d’Europa, La Sapienza – offre numerose alternative, dagli atenei pubblici a quelli privati, dalle università “generaliste” (come Tor Vergata e Roma Tre) a quelle spiccatamente “settoriali” (come l’Università Foro Italico o il Campus Bio-Medico). Anche prima di scegliere di trasferirsi nella Capitale, però, bisogna fare bene i conti, visto che i prezzi degli affitti non si discostano molto da quelli di Milano.
Pisa, Firenze, Torino, Padova e Venezia rientrano anch’esse tra le città preferite dai fuori sede, così come – andando più a Sud – Palermo, Catania e Napoli, le quali hanno anche il pregio di essere molto più economiche rispetto alle altre. Ma i fuori sede non disdegnano anche altre realtà di lunga tradizione, città meno grandi e meno caotiche: da Siena a Pavia, da Urbino a Perugia a Cassino.
Se poi i confini nazionali vi vanno stretti e i vostri progetti da studenti universitari vanno oltre l’Italia (tasche permettendo), in Europa tra le città preferite dai fuori sede spiccano in particolare Parigi e Londra.