Si continua a scavare sotto le macerie della casa dello studente dell’Aquila, alla ricerca di studenti superstiti. “Finchè non li troviamo, per noi non sono morti” – ha affermato il Gabriele Miconi, caposquadra dei Vigili del Fuoco che coordina le ricerche dei quattro ragazzi ancora dispersi.
Ma il Rettore dell’Università dell’Aquila, Ferdinando Di Orio crede che gli studenti siano morti. I lavori per la ricerca tra le macerie proseguono per mezzo di una gigantesca cesoia piazzata in cima a un braccio meccanico, per alleggerire la struttura ed evitare che alla prossima scossa di assestamento accada il peggio. “In queste condizioni è troppo rischioso operare” – ha spiegato Miconi – “se dovesse servire, una volta accertato che sotto vi sono solo morti, meglio demolire per recuperare i corpi”.