La Casa dello Studente di via Saporito ad Aversa, in provincia di Caserta, è stata inaugurata nel maggio 2007, pochi giorni prima delle elezioni amministrative.
Avrebbe dovuto ospitare oltre una dozzina di studenti di Ingegneria e Architettura, le due facoltà della Seconda Università di Napoli dislocate ad Aversa, ma non è ancora entrata in funzione.
L’edificio, ricavato da un’ex casa penitenziaria, è costato oltre 770mila euro e quasi cinque anni di lavoro. La Casa dello Studente dovrebbe essere attiva entro il prossimo anno accademico, oltre due anni dopo l’inaugurazione ufficiale.
La causa di questa situazione sembrerebbe essere l’insieme di problemi burocratici che ci sono stati, aggravati anche dall’ultima legge finanziaria, la quale avrebbe impedito al comune di cedere la struttura in comodato gratuito.
Poiché l’Adisu territoriale interessata, dovrà pagare un canone che deve ancora essere stabilito, oltre che arredare i locali e predisporre la manutenzione ordinaria, non esiste ancora una data certa sulla messa in funzione dello stabile. Inoltre si ipotizza che l’edificio potrebbe già essere stato seriamente danneggiato dal disuso durato due anni.