Dagli Stati Uniti arriva una notizia che sicuramente interesserà a quanti hanno un amico a quattro zampe: i cani sterilizzati in media vivono più a lungo di quelli che non hanno subito questo tipo di intervento. A rivelarlo è l’Università della Georgia, che ha effettuato uno studio specifico in merito i cui esiti sono stati descritti in un articolo pubblicato sulla rivista Plos One.
Secondo quanto emerso dalla ricerca, sembrerebbe che i cani sterilizzati siano meno soggetti alle patologie infettive e subiscano meno traumi. I ricercatori hanno attinto i dati necessari alla loro indagine dal database di un medico veterinario che registrava i decessi avvenuti nel periodo 1984-2004. Per giungere alle conclusioni menzionate sono stati esaminati 40.139 casi di morte. Da questo screening è risultato che l’età media al momento del decesso per i cani sterilizzati si attesta a 9,4 anni, mentre quella dei cani non sterilizzati si ferma a 7,9 anni. In generale, quindi, gli animali sottoposti a castrazione vivrebbero un anno e mezzo di più.
L’analisi dei ricercatori dell’Università della Georgia ha fornito importanti indicazioni in merito anche alle cause di decesso più ricorrenti per i due gruppi. I cani sterilizzati sono meno vulnerabili alle infezioni e ai traumi, ma avrebbero maggiori possibilità di ammalarsi di cancro o di patologie autoimmuni. Discorso inverso per i cani non castrati. Tali differenze sarebbero direttamente da imputare alla gonadectomia.La rimozione delle ghiandole sessuali, infatti, altera le percentuali di rischio di alcune malattie in quanto sopprime la secrezione di ormoni quali il progesterone e il testosterone, che interagiscono con il funzionamento del sistema immunitario.
Dunque, sebbene dalla ricerca emerga che i cani sterilizzati vivono più a lungo, i loro padroni farebbero bene ad intensificare i controlli relativi al cancro e a varie patologie che interessano il sistema immunitario, per scongiurare il rischio che i loro animali contraggano tali malattie. Quanti hanno un cane che non ha subito la gonadectomia, invece, dovrebbero preoccuparsi maggiormente delle infezioni, dei traumi e delle fratture.