L’Università Ca’ Foscari nel mese di settembre e ottobre sarà coinvolta nella nuova campagna di scavi archeologici condotta sul colle Garampo nel territorio di Cesena.
Qui un gruppo di archeologi perlopiù provenienti dalla Ca’ Foscari, ma anche da altre università italiane, è già all’opera per proseguire il progetto di ricerca triennale (2006/2008) che ha dato risultati sorprendenti.
In codirezione con la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna, il progetto ha infatti permesso di far emergere dal sottosuolo, la storia antica del territorio di Cesena, dal III secolo a.C. fino al basso medioevo. Una vera e propria ricchezza per la storia e lo sviluppo degli studi archeologici di Cesena.
Ai nuovi scavi partecipano 30 studenti di Ca’ Foscari e di altre università italiane con indirizzo Beni Culturali, guidati dal professore Sauro Gelichi, docente di archeologia medievale e Luigi Malnati il Soprintendente ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna.
L’obbiettivo è di proseguire le ricerche nella zona del castrum, rinvenuto lo scorso anno alle pendici del colle Garampo. Qui sono state ritrovate fortificazioni, risalenti al V-VI secolo e ciò che si intende fare è approfondire i materiali presenti all’interno del castrum, ossia quelli della vita quotidiana. Grazie agli scavi sarà così possibile ottenere nuove informazione storico culturali su Cesena, in particolare nel periodo dell’alto medioevo (VI-VIII secolo d.C.).