Dopo aver abolito le borse di studio per il Collegio d’Europa di Bruges a causa dei tagli finanziari operati dal Tesoro, il Ministero degli Affari esteri ha fatto dietrofront.
Contro la manovra avevano infatti protestato numerosi europarlamentari, oltre naturalmente agli aspiranti borsisti, che si erano visti recapitare una lettera in cui li si avvisava che avrebbero dovuto provvedere da sé al proprio sostentamento per frequentare il campus europeo.
E adesso che l’abolizione delle borse di studio per il Collegio d’Europa è stata cancellata, almeno i 5 migliori candidati potranno usufruire di un aiuto finanziario.
Come riportato dal quotidiano “La Stampa”, la lettera inviata dal Ministero agli aspiranti borsisti comunica che, in seguito ad “un intervento diretto dell’Onorevole Ministro, sono state istituite n. 5 borse di studio dell’importo di € 10.000 ciascuna, da assegnare ai candidati che risulteranno in assoluto i più meritevoli”.
Una mossa davvero “provvidenziale” per i candidati in attesa, anche se solo 5 studenti su una trentina avranno diritto alle borse di studio.