Sono sei gli studenti dell’Università di Trieste che prenderanno parte per la prima volta a Igem, “International Genetically Engineered Machine”, una competizione internazionale organizzata dal Mit (Massachusetts Institute of Technology) cui prenderanno parte 166 università provenienti da tutto il mondo. Una gara di innovazione ad alto livello per la quale è in lizza dall’Italia, oltre al team dell’ateneo giuliano, anche un gruppo di studenti di Pavia.
L’ambito scientifico è quello della cosiddetta “biologia sintetica”, che tenta di coniugare la conoscenza scientifico-biologica con quella ingegneristica. Il prossimo week-end sono in programma le prime selezioni tra i team europei ad Amsterdam, dove il gruppo triestino presenterà “SynBiome”, un progetto innovativo per sistema sintetico in cui batteri e cellule eucariote hanno bisogno gli uni degli altri per sopravvivere. I progetti che supereranno lo “scoglio” olandese avranno la strada spianata per le selezioni finali al Mit di Boston, negli States, in programma a novembre.
Cosa c’è in palio? Nessun premio in denaro: l’obiettivo è semplicemente quello di potersi confrontare con realtà provenienti da tutto il mondo e tentare elaborare il progetto migliore facendo ricerca di altissimo livello. Una sfida raccolta con entusiasmo dal team di Trieste, che esordisce quest’anno nella competizione a differenza della squadra di Pavia, già attiva da diversi anni nel contest Igem. Non a caso la volontà di partecipare non arriva dalla sollecitazione dei docenti dell’ateneo giuliano ma direttamente dai ragazzi, studenti di laurea magistrale in biotecnologie, ingegneria, genomica e neuroscienze, trovando subito il sostegno dell’università.
Il progetto infatti, oltre al pregio di creare un sistema sintetico totalmente inesplorato, ha l’obiettivo di costruire una piattaforma spendibile in diversi settori, dalla ricerca di base a quella applicata in campo farmaceutico. E nell’attesa di misurarsi con gli altri 166 team in gara, quello di Trieste è già attivissimo, con un proprio sito dove seguire passo dopo passo i preparativi per il contest internazionale Igem 2011.