Una ricerca svela: i bambini imparano la lingua già nell'utero materno
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I bambini imparano la lingua già nell’utero materno: la scoperta dell’Università di Washington

da | Gen 2013 | News | 0 commenti

I bambini iniziano a imparare la lingua che parleranno da grandi già nell’utero della mamma. Secondo uno studio coordinato dalla professoressa Patricia Kuhl, codirettrice dell’Institute for Learning & Brain Sciences dell’Università di Washington, il feto nel grembo materno sarebbe già alle prese con lo studio del linguaggio della sua mamma. La ricerca, pubblicata sulla rivista Acta Paediatrica, dimostra che i piccoli nati da poche ore sono in grado di riconoscere quali suoni fanno parte di una lingua conosciuta e quali no.

Gli scienziati hanno così confermato che il bambino inizia a imparare la lingua della madre già durante la gestazione e dunque molto prima rispetto a quanto si pensava fino ad adesso. Il feto sviluppa infatti i propri meccanismi sensoriali e cerebrali a partire dalla trentesima settimana di gravidanza, mentre la ricerca della professoressa Kuhl spiega che già nel corso delle ultime dieci settimane trascorse nell’utero il bambino ascolta parlare la sua mamma e alla nascita dimostra di aver imparato a riconoscere il suo idioma. “I suoni vocali emessi nei suoi discorsi dalla madre – spiega Patricia Kuhl – sono il punto di riferimento più forte e il feto si fissa su questi”.

Nel corso dello studio, svoltosi a Tacoma (USA) e a Stoccolma, sono stati esaminati 40 neonati di entrambi i sessi, nati da 30 ore, ai quali sono stati fatti ascoltare suoni vocali della loro lingua madre e di una lingua straniera. L’interesse dei neonati è stato misurato tramite un ciuccio collegato a un computer, con il risultato che i bebè succhiavano più a lungo in presenza un lingua straniera e meno ascoltando suoni nella propria lingua. La differenza di reazione è stata riscontrata tanto negli Stati Uniti quanto in Svezia, provando che i bambini sono capaci di distinguere i suoni ascoltati durante la permanenza nell’utero materno.

Per gli studiosi il modo nel quale i bambini assorbono le informazioni potrebbe aiutare a migliorare gli studi sull’apprendimento. “Vogliamo arrivare a scoprire – conclude Patricia Kuhl – qual è la magia che scatta nella prima infanzia, quando i bambini sono come spugne. Una magia che sparisce in età adulta. Si tratta di un potenziale che non possiamo sprecare”. Per questa loro capacità di imparare a riconoscere un idioma già nell’utero materno, gli studiosi consigliano alle mamme di parlare ai loro bambini già mentre si trovano nel pancione e non solo dai primi mesi di vita.

Fino ad ora non c’erano prove che i bambini imparassero già nell’utero materno, tuttavia una ricerca di Kathleen Wermke, dell’Università tedesca di Wurzburg, aveva dimostrato che i bambini appena nati sono pronti ad apprendere e capire nei primi mesi di vita le differenze tra i suoni del linguaggio. In quella occasione i ricercatori francesi e tedeschi dimostrarono che il pianto dei bebè è affine ai modelli melodici della lingua che avevano ascoltato all’interno della pancia della madre.

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