Tra gli atenei che hanno meno di 10mila iscritti regna sempre l’Università di Camerino, incoronata leader della categoria dalla classifica Censis 2016 degli atenei piccoli per l’ennesima volta con una media pari a 99,4 punti, in aumento di ben 3,2 punti rispetto al 2015. Le performance dell’università marchigiana migliorano di anno in anno e si allarga sempre di più il divario tra essa e le altre, tant’è che la seconda classificata è staccata stavolta di ben 10,4 punti. Sono di nuovo le borse e i contributi ad ottenere la valutazione più alta, meritando un 109 che rasenta l’eccellenza, mentre le strutture hanno guadagnato ben tre punti rispetto a dodici mesi fa, ottenendo un ragguardevole 102. Sale anche il punteggio dei servizi, che arriva a 98, stesso risultato portato a casa da comunicazione e servizi digitali. Se proprio si volesse trovare qualcosa che possa somigliare a un punto debole, quello di Camerino sarebbe l’internazionalizzazione, ferma a 90 punti.
Al secondo posto della classifica Censis 2016 degli atenei piccoli c’è Foggia (89), che è riuscita in un solo anno a guadagnare ben 4,8 punti che le hanno permesso di risalire dal quinto posto. La medaglia di bronzo questa volta va a Macerata (88,8), che perde 0,8 punti e deve cedere la piazza d’onore. Non cambia, invece, la quarta classificata che è di nuovo Teramo (88,4), mentre al quinto posto troviamo la Tuscia (83,6), che guadagna una posizione. La sorpresa negativa è l’Università della Basilicata, che dopo due terzi posti nel 2014 e nel 2015 precipita in sesta posizione con una media di 83 punti (-3,2 rispetto all’anno passato). Il settimo posto della classifica Censis 2016 degli atenei piccoli è occupato dall’Università di Cassino (82,4).
In coda alla graduatoria sono finte stavolta il duo Insubria–Reggio Calabria, la cui media di 78 punti le pone al terzultimo posto a pari merito, l’Università del Molise (77,2), che è di nuovo penultima, e quella del Sannio (76), alla quale non basta aver migliorato il proprio punteggio di 3,8 per salvarsi dal finire ultima nella classifica Censis 2016 degli atenei piccoli.
Sotto il profilo dei singoli indicatori Camerino si conferma il massimo per i servizi (98) e Foggia quello per le borse (110). Teramo è ancora il top per le strutture (104) e la comunicazione (103), mentre Macerata è l’ateneo con la migliore internazionalizzazione (91).