Nessuna sorpresa in vetta alla classifica Censis 2017 dei mega atenei. Ancora una volta è l’Università di Bologna a regnare incontrastata sulla categoria, che riunisce le università con oltre 40mila iscritti. Il punteggio medio ottenuto quest’anno dall’Alma Mater ammonta a 92, facendo segnare una lieve discesa (-2 punti) rispetto alla graduatoria dell’anno passato. L’indicatore nel quale Bologna ha ottenuto il punteggio più elevato è nuovamente la comunicazione (104 su 110), mentre quello che ha fatto registrare la valutazione meno brillante è sempre quello che considera i servizi, fermi a soli 78 punti. Migliora di un punto rispetto al 2016 l’internazionalizzazione (99 su 110), mentre le strutture si fermano a 87 (-1 in confronto alla precedente graduatoria) e sono 92 i punti attribuiti dal Censis alle borse.
Non cambiano neppure le compagne di podio dell’Alma Mater, benché l’Università di Firenze sopravanzi quella di Padova, andando a prendersi il secondo posto della classifica Censis 2017 dei mega atenei e relegando quest’ultima al terzo. Per Firenze la media è pari a 88,2 con 82 su 110 per le borse, 103 per la comunicazione, 88 per l’internazionalizzazione, 91 per i servizi e 77 per le strutture. Padova totalizza un punteggio medio di 87,2, ottenendo 79 per le borse, 99 per la comunicazione, 91 per l’internazionalizzazione, 84 per i servizi e 83 per le strutture.
La quarta posizione della classifica Censis 2017 dei mega atenei se l’aggiudica La Sapienza (86,8), che risale di un posto e fa scivolare in quinta posizione Pisa (86). Palermo (85,6) si conferma al sesto posto, precedendo nuovamente Torino (83), che mantiene invariati sia la posizione che il punteggio rispetto al 2016. Nel corso degli ultimi dodici mesi è, invece, riuscita a staccarsi dal terzetto di coda Bari, ottava con una media di 79,2.
La coda della classifica Censis 2017 dei mega atenei vede la Statale di Milano (78,2) al terzultimo posto, l’Università di Catania, che guadagna un gradino e con 72,6 punti è penultima e, infine, la “Federico II” di Napoli. L’ateneo partenopeo peggiora il proprio punteggio, passando ai 75,8 punti del 2016 ai 72,4 di quest’anno, e si deve accontentare di essere ultimo. Il principale tallone d’Achille sono sempre i servizi, che si fermano a 68 punti.
Andando ad analizzare i singoli indicatori della classifica Censis 2017 dei mega atenei, si scopre che La Sapienza ha la valutazione più alta per le borse (110 su 110), Palermo e Torino si avvicinano all’eccellenza per quanto riguarda la comunicazione (109), Bologna vanta la migliore internazionalizzazione (99) e le migliori strutture (87), mentre Pisa si conferma leader per i servizi (94).
