Lentamente ma prontamente l’Università dell’Aquila tenta di risollevarsi dopo il terremoto di domenica notte, soprattutto grazie al sostegno da parte di molti atenei italiani, la maggior parte dei quali è pronto ad ospitare gli studenti abruzzesi.
Gli studenti dell’Aquila sono 27mila e 500, su una popolazione di 70mila persone. Un dato questo importante che serve a capire il ruolo determinante che ha l’università nella città abruzzese. Per questo, come anche ha affermato il rettore Ferdinando Di Orio, l’Univesità deve rimettersi in moto al più presto.
Intanto come anticipato, aumentano sempre di più gli atenei pronti a dare sostegno agli studenti abruzzesi, attraverso diverse iniziative.
L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si è mobilitata in favore delle popolazioni colpite dal terremoto della provincia dell’Aquila, aderendo all’invito della Conferenza dei Rettori (Crui), e si è resa anche disponibile per ospitare a proprie spese presso il Convitto San Filippo Neri circa 20 studenti, che potranno così avvalersi della possibilità di completare regolarmente a Modena o a Reggio Emilia le lezioni previste per il proprio ciclo di studi, godendo anche dei benefici per i servizi relativi a mense, trasporti, ed altro.
Le strutture e i laboratori della Facoltà d’Ingegneria di Catania e i dipartimenti ad essa afferenti, sono disponibili ad accogliere gli studenti dell’ultimo anno dei corsi di studio della facoltà d’Ingegneria dell’Università dell’Aquila, per permettere loro di completare tesi di laurea o di svolgere attività di tirocinio.
I giovani provenienti dalla provincia da L’Aquila, iscritti all’Università di Siena, saranno esonerati dal pagamento della seconda rata delle tasse universitarie.
L’Università del Molise e’ pronta ad ospitare i corsi dell’Università dell’Abruzzo i cui edifici sono stati danneggiati dal terremoto.
Per quanto riguarda il Lazio e Roma invece il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Guido Milana ha annunciato la
Costituzione di un fondo presso il Consiglio regionale del Lazio con l’obiettivo di raccogliere almeno 1 milione di euro destinato agli studenti universitari abruzzesi dell’Università dell’Aquila per i quali vogliamo costruire le condizioni affinché possano frequentare gli atenei di Roma e del Lazio con l’obiettivo di assicurare la continuità dei loro corsi di studi presso le diverse facoltà.
Anche l’Ersu di diverse province è pronto ad ospitare gli studenti de L’Aquila a Urbino, Camerino, Catania (con 50 posti).
E ancora l’Università di Bologna destinerà 100.000 euro all’Università dell’Aquila. La Giunta lo ha deliberato già lunedì scorso. I fondi saranno destinati all’Ateneo abruzzese e saranno versati sul conto corrente Crui creato per l’emergenza terremoto.