Grazie ad una convenzione stipulata con Legambiente, la Facoltà di Lettera e Filosofia dell’Università dell’Aquila, ha già effettuato un primo recupero dei volumi contenuti nella Biblioteca della Facoltà, e proseguirà con il recupero del patrimonio storico artistico del territorio aquilano colpito dal sisma, accogliendo gli studenti e i laureati in tirocinio di formazione e di orientamento.
Gli studenti dell’ateneo aquilano ieri hanno partecipato concretamente, a titolo formativo, al recupero dei preziosi reperti conservati nel Laboratorio Archeologico dell’Aquila, provenienti da decine di campagne di scavo condotte nel territorio aquilano negli ultimi dieci anni.
Una partecipazione attiva degli studenti, a dimostrazione della grande voglia di recuperare ciò che è andato perso, durante il terremoto. Oltre al contributo di Legambiente, hanno partecipato naturalmente i Vigili del Fuoco, coordinati entrambi dall’ufficio dal vice commissario delegato per il recupero dei beni culturali Luciano Marchetti.
A questo seguiranno nei prossimi giorni altri scavi, poi il restauro dei reperti e la costruzione di un museo, con tutto ciò che è stato recuperato. Per gli studenti si tratta quindi di portare a casa una esperienza culturale e formativa, che coinvolge la Facoltà stessa e un’intera città.
Il segno di solidarietà da parte di Legambiente, si va così ad unire alla lunga lista di enti ed organizzazioni che hanno dato il loro contributo in sostegno alla città e al territorio dell’Aquila.