Dal mondo accademico arriva una levata di scudi contro i concorsi universitari per il reclutamento di 500 nuovi docenti attraverso un canale parallelo a quello dell’abilitazione scientifica nazionale, con commissari scelti direttamente dal governo. È infatti partita una raccolta di firme per denunciare la disparità che si creerebbe tra i professori selezionati con due metodi differenti, oltre alla confusione e alla delegittimazione del sistema sottintesa alla decisione di scavalcare le norme che hanno regolato e regolano il reclutamento.
“Sapiens. Un mare di guai” al Festival della Comunicazione
A Genova si terrà un evento organizzato dal Festival della Comunicazione venerdì 24 gennaio. L’appuntamento è presso il Palazzo Ducale alle o...