Cammina come gli esseri viventi ma è un robot, si chiama “Amos” ed ha sei zampe. Si tratta del risultato raggiunto da un team di scienziati dell’
Università di Göttingen insieme al Max Planck Institute.
Lo studio è stato appena pubblicato su “Nature Physics”, e rappresenta un caso all’avanguardia nel settore della neuroscienza. Il
robot, hanno spiegato i ricercatori coinvolti nel progetto, potrà essere utilizzato per aiutare pazienti che hanno problemi di
mobilità.
Rispetto ai robot di generazione precedente, si legge nello
studio dei ricercatori dell’
Università di Göttingen, questo robot è il primo in grado di “controllare il caos” e assumere una
diversa andatura a seconda del contesto. Per esempio, il robot ha “imparato” la relazione tra i percorsi in
salita, o in discesa, e l’andatura adatta della camminata, ed è in grado di evitare
ostacoli di vario tipo.
In sostanza si tratta di una
intelligenza artificiale capace di reagire agli stimoli esterni. Gli scienziati hanno spiegato che per elaborare questo tipo di macchina si sono ispirati ai
circuiti cerebrali che negli animali e negli uomini controllano la gestione delle diverse andature a seconda dell’ambiente esterno.