Conservazione e Restauro dei Beni Culturali è un corso di studi che offre sbocchi occupazionali presso:
- laboratori di restauro;
- istituzioni del Ministero preposti alla tutela dei beni culturali (soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, ecc.);
- Università ed enti di ricerca
- aziende che operano nel settore della conservazione e del restauro dei beni culturali.
Come iscriversi al Corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali
L’accesso al corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali è limitato da un numero chiuso programmato a livello locale.
Per iscriversi al Corso di studio in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali occorre:
- avere conseguito il Diploma di Scuola Secondaria Superiore
- superare le prove di ammissione previste
L’accesso al corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali è condizionato al superamento di tre prove (due pratiche e una orale) che portano alla realizzazione di una graduatoria.
Le prove, stabilite su base ministeriale, sono:
- una prova pratico-attitudinale (“grafica”)
- una prova pratico-attitudinale (“colore”)
- una prova orale: colloquio motivazionale e sulle conoscenze storiche, artistiche, chimiche e fisiche pregresse (Bibliografia di riferimento)
Le domande di ammissione si presentano tramite modalità on-line (secondo modalità definite nel Bando di Concorso). I candidati devono esibire documento di identità e, nel caso degli stranieri, regolare permesso di soggiorno.
Prima prova pratica – Prova grafica
Il candidato deve riprodurre, a partire da una rappresentazione fotografica, la trasposizione di un manufatto, in scala, attraverso tratto lineare modulato per intensità di segno in funzione delle zone di luce e di ombra.
La prova ha una durata di 4 ore e serve ad appurare:
- la capacità di comprendere la forma del manufatto mediante le proporzioni corrette e la riproduzione dell’immagine con la tecnica grafica ammessa
- l’abilità manuale dimostrata attraverso il nitore del tratto differenziato in intensità di segno, eseguire la prova nei tempi previsti, la pulizia e l’integrità del foglio sul quale si svolge il lavoro.
Seconda prova pratica – Prova colore
Il candidato deve eseguire una riproduzione esatta per forma e colore di campioni di colore modulato predisposti e forniti su stampa fotografica, ne deve eseguire la riproduzione fedele per forma e colore, con campitura effettuata con colori ad acquarello su una superficie bianca.
La prova ha una durata di 6 ore e serve a verificare:
- la capacità di eseguire le campiture cromatiche proposte, attraverso la tecnica pittorica richiesta
- la sensibilità cromatica svolta nell’adeguata simulazione del campione da riprodurre
- l’abilità manuale dimostrata mediante la precisione della stesura degli strati di colore, l’esecuzione della prova nei tempi previsti, la pulizia e l’integrità del supporto sul quale si svolge il lavoro
Prova orale
La prova orale ha lo scopo di vagliare le conoscenze di base storico-artistiche, tecniche, scientifiche e di lingua inglese del candidato. La prova consiste in un colloquio su:
- cenni di storia dell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, con particolare riferimento all’Area di indirizzo prescelta
- cenni delle tecniche di produzione artistica e padronanza dei materiali utilizzati
- nozioni elementari di scienze della natura (chimica, fisica, biologia, scienze della terra)
- nozioni di base di lingua inglese, verificate attraverso colloquio e comprensione di un testo scritto
La prova ha lo scopo di verificare l’interesse per la conservazione del patrimonio culturale, ai fini della salvaguardia dei beni culturali; la capacità di osservare il patrimonio culturale nella sua interezza; la capacità di integrare informazioni di diversi ambiti relativi al bene culturale.
Un’apposita commissione produrrà una graduatoria di merito in base agli esiti delle prove. Successivamente si procede con l’immatricolazione di coloro che si sono classificati in una posizione utile per procedere all’iscrizione. É opportuno in ogni caso rifarsi al bando per appurare tutti i termini e le modalità definite per l’ammissione al corso in questione.