Dopo l’incontro avvenuto la scorsa settimana tra le autorità comunali e i docenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, contro l’accorpamento di 16 scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia agli atenei di Bari e Napoli, il Sindaco Rosario Olivo ha scritto al Ministero dell’Istruzione.
Il documento unitario sull’accorpamento delle scuole di specializzazione in Medicina dell’Università Magna Graecia è stato inviato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al Ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, al sottosegretario all’Università, Giuseppe Pizza, e ai parlamentari catanzaresi.
Esprimendo “una netta contrarietà nei confronti del Decreto che depotenzia la Facoltà di Medicina” (come si legge in una nota) il documento contiene la richiesta di deroga rispetto alle previsione del decreto Ministeriale che prevede l’accorpamento di 16 specializzazioni di Medicina presso gli atenei di Bari e Napoli.
Viene inoltre denunciata “la gravità di un provvedimento che potrebbe risultare devastante per la stessa sopravvivenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia poiché smantella un’organizzazione didattico-formativa-assistenziale già esistente e validata negli anni”.
Il documento si conclude pertanto invitando il Rettore dell’ateneo catanzarese a impugnare davanti al Tar il Decreto e i bandi per le Scuole di specializzazione emanati dalle Università Federico II di Napoli e dall’Università di Bari, e richiedendo al Ministro dell’Istruzione una deroga totale o parziale per autorizzare le scuole di specializzazione.