Università degli Studi dell’Aquila e Carispaq (Cassa di risparmio della provincia dell’Aquila) hanno unito le forze per dare vita, entro 18 mesi, ad un campus universitario a Cansatessa.
Una superficie di circa 20.000 metri quadrati, di cui 15.000 utilizzabili per la costruzione di tre blocchi da quattro piani l’uno di proprietà della Carispaq.
Un punto di riferimento per tutto il polo universitario di Coppito, che è situato a poche centinaia di metri di distanza. Il costo previsto è di 30 milioni di euro, in parte finanziati dalla banca, in parte dallo Stato e dall’Università.
L’accordo oltre a suscitare grande entusiasmo, appare anche come un segnale chiaro della consapevolezza che si è sviluppata sull’importanza del ruolo dell’università sul piano economico per lo sviluppo della città. Così anche la banca è pronta a dare il proprio contributo per una rapida ripresa dell’attività universitaria.
In totale l’ateneo ha perso l’80% delle strutture. Come ha dichiarato il rettore Ferdinando di Orio, in attesa del campus, bisogna rispondere alle esigenze di spazio fisico “cercando di restare una istituzione aquilana”. Per questo è necessario completare alcune strutture, e contemporaneamente trovare delle sedi di emergenza temporanee.
mi stavo chiedendo se il progetto per la costruzione del nuovo polo universitario sia già stato approvato e in tal caso se fosse passato attraverso un bando pubblico…
Mi auguro che sia vero…se per l’inverno l’Università non tornerà a L’aquila temo che gli iscritti si dimezzeranno…non è possibile questa diaspora nelle varie città abruzzesi..Gli studenti sono il futuro dell’Università e l’Università è in parte il futuro di L’Aquila..che chi di dovere si metta una mano sulla coscienza, la situazione va affrontata con un forte tempismo.