A causa della crisi economica e della conseguente scarsa offerta lavorativa, agli studenti giapponesi dell’ultimo anno è permesso di rimanere in “stand-by” ed attendere così la laurea, magari insieme ad una prima offerta lavorativa appropriata.
E’ questa la nuova tendenza che sta caratterizzando l’Università Aoyama Gakuin a Tokyo, l’ateneo dove ai laureandi è permesso di rimanere per un altro anno all’università, pagando una retta dimezzata in attesa di tempi migliori.
La tendenza di ritardare la laurea in attesa di un posto di lavoro in azienda, sta prendendo piede negli atenei del Giappone per arginare il fenomeno della netta diminuzione dei posti di lavoro a causa della crisi economica. Il sistema universitario giapponese è infatti caratterizzato da un forte legame tra mondo accademico e mercato del lavoro, o meglio tra studenti e aziende.
E’ prassi comune per i laureandi sostenere alcuni esami con i quali le aziende giapponesi selezionano nuovi candidati ai posti di lavoro. Questo meccanismo di fatto si è rallentato molto per la mancanza di posti di lavoro, tanto che l’università ha pensato di permettere ai suoi laureandi di ritardare la laurea in attesa che si saldi nuovamente il legame tra mercato del lavoro e università, e che rifioriscano le offerte di lavoro.
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