Una settimana caratterizzata senza dubbio dall’
impronta internazionale, quella che si apre oggi, e che vedrà svolgersi nei prossimi giorni una serie di
grandi eventi dedicati soprattutto alla condivisione e alla salvaguardia del pianeta a partire dagli studenti universitari e dai giovani.
I
temi affrontati dentro e fuori dalle università italiane spazieranno dalla fame nel mondo, alla sostenibilità, dalla mobilità studentesca alle più grandi ricerche della fisica contemporanea, dalla riforma alla carriera internazionale. Vediamo quali sono gli
appuntamenti da non perdere per la settimana dall’
1 al 6 marzo.
Da oggi e
fino al 4 marzo, a Roma c’è il
Rome Mun 2010, il grande evento che ha coinvolto quasi cento università italiane e straniere, e all’interno del quale i giovani studenti si metteranno nei panni dei delegati delle Nazioni Unite per cambiare il mondo.
Da oggi e
fino al 4 marzo, a Torino c’è anche il Forum “
Democrazia 2.0 sostenibilità” aperto a tutti i giovani interessati, e che vedrà una serie di incontri con professori ed esperti delle maggiori università del mondo, mirati sui temi dell’ambiente e della sostenibilità per il pianeta.
Da oggi e
fino al 6 marzo, si terra in Valle d’Aosta il famoso “
Rencontres de Physique de la Vallée d’Aoste“, considerato come il maggiore appuntamento a livello mondiale per il dibattito sullo stato della ricerca nel settore della fisica. Parteciperanno scienziati e ricercatori da tutte le università del mondo, e il Nobel per la fisica americano Martin Perl.
Dal 2 al 4 marzo, a Ferrara presso la sede dell’Azienda regionale Er.Go, ci saranno
due giornate dedicate all’orientamento su mobilità internazionale e tirocini per gli studenti universitari.
Segnaliamo infine, giovedì
4 marzo, all’Università di Sassari il convegno intitolato “
L’Università che cambia” dedicato alle riforme, e che oltre al rettore dell’ateneo sardo, vedrà tra gli interlocutori anche l’esperto del Miur, Marco Tommasi, e il preside della facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma, Mario Morcellini.