università italiane per haiti
Aumenta la
mobilitazione per aiutare la popolazione di
Haiti, duramente colpita dal
terremoto del 12 gennaio scorso che ha raso al suolo la capitale Port au Prince, causando centinaia di migliaia di morti.
Alla lunga fila di istituzioni, organizzazioni e associazioni che si stanno mobilitando per aiutare Haiti dopo la catastrofe del terremoto, si aggiungono sempre più
università italiane.
Tra gli atenei che hanno intrapreso
iniziative di solidarietà per ricostruire e sostenere Haiti ci sono l’Università della Calabria, l’Università di Bologna, l’Università di Pisa, l’Università di Cassino, La Sapienza di Roma, l’Università di Trieste. Siamo sicuri, che nelle prossime settimane se ne aggiungeranno altre alla lista.
In particolare, alcuni atenei hanno organizzato una
raccolta fondi interna. L’
Università della Calabria a partire dal 25 gennaio ha attivato, sul
sito dei servizi online per i dipendenti, una particolare procedura attraverso cui sarà possibile partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma. L’
Università La Sapienza di Roma ha organizzato una
raccolta fondi da devolvere alla Caritas per le vittime del terremoto di Haiti. Anche all’
Università di Trieste il rettore ha deciso di attivare una
raccolta fondi, e a breve sarà possibile per i docenti tramite il sito web d’ateneo esprimere il consenso alla cessione di una o più ore di retribuzione.
Ci sono poi altre università che invece hanno messo in piedi vere e proprie
reti di solidarietà. È il caso, ad esempio, dell’
Università di Bologna che ha attivato un
gruppo di ricerca presso la facoltà di Ingegneria. Il grupo di Bologna sta sviluppando un progetto di
mappatura online dei danni a strutture e infrastrutture di Haiti, tramite Google Heart, in modo da fornire un servizio concreto per la ricostruzione.
Ma c’è anche l’
Università di Pisa, che ha inviato in missione ad Haiti
20 volontari del Gruppo Chirurgia d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, per allestire un campo sanitario di soccorso alla popolazione colpita dal terremoto.
Altri atenei si sono mostrati sensibili alla tragedia di Haiti anche semplicemente ricordando agli studenti che è possibile partecipare a iniziative di solidarietà. Come l’
Università di Cassino, che sta pubblicizzando sul sito web istituzionale una
rassegna delle organizzazioni tramite le quali è possibile effettuare versamenti per Haiti.