meeting mondiale giovani bari
Per dare ai giovani un futuro sostenibile bisogna “pensare globale, e agire locale”. Questo il messaggio al centro del primo
meeting mondiale dei giovani che si è chiuso ieri a Bari e che ha visto la partecipazione di migliaia di ragazzi provenienti da
163 paesi di tutto il mondo.
Il
meeting si è concluso con la stesura di
due documenti che rappresentano il risultato del confronto tra i
giovani attivisti, politici, studenti e i grandi decisori politici internazionali. Al centro degli accordi raggiunti ci sono una serie di iniziative per il
futuro del pianeta e delle nuove generazioni.
Il primo documento è stato chiamato la “
Visione di Bari” ed è una carta che include il modo in cui i giovani cittadini del pianeta immaginano il loro
futuro. Si parla quindi di impegno a valorizzare la partecipazione dei giovani, di cittadinanza responsabile, del diritto a un lavoro dignitoso e della lotta agli sfruttamenti minorili, del diritto ad acqua e cibo soprattutto nei paesi del Sud del mondo.
Il secondo documento rappresenta invece l’impegno delle organizzazioni che hanno promosso l’evento – Nazioni Unite, governo italiano, Unesco, Ilo – nell’attuazione dei
progetti dei ragazzi che hanno partecipato.
Sulla pagina del social network “
Noi, cittadini locali-globali” che è stato creato per l’occasione, è possibile guardare il video della lezione di
Saskia Sassen, economista e sociologa della
Columbia University, tra gli ospiti più attesi, che ha parlato delle economie locali nel contesto globale.