Stando a quanto riferito dalle maggiori agenzie, ci sarebbe stata ieri una seconda rivendicazione sul pacco bomba ritrovato nei locali della Bocconi la scorsa settimana. La notizia della rivendicazione è stata appresa da “fonti investigative” che parlano di un volantino ricevuto ieri dal quotidiano “Il Giornale“.
Secondo quanto emerge dalle indagini si tratterebbe di un volantino dal contenuto identico a quello inviato al quotidiano “Libero” per la prima rivendicazione dell’attentato, avvenuta il giorno stesso del ritrovamento dell’ordigno parzialmente esploso in un tunnel sotterraneo dell’Università Bocconi di Milano.
Sul volantino a “Il Giornale” sta indagando la Digos di Milano, già impegnata nella realizzazione di una informativa ufficiale in grado di fare chiarezza dopo le prime ipotesi sulla vicenda. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo per terrorismo.
Sulla vicenda del pacco bomba ritrovato alla Bocconi era intervenuto ieri il ministro dell’Interno Maroni, che nel corso di un’informativa urgente alla Camera aveva parlato di “massima vigilanza e impegno” da parte di ministero e forze dell’ordine nella predisposizione delle misure di sicurezza necessarie a far sì che eventi simili non si ripetano.