Se qui in Italia la nuova riforma universitaria sta creando scontenti e contestazioni da parte degli studenti, non se la passano bene neanche le università americane, dove in questi giorni soprattutto all’Università di Berkeley California, una delle università più celebri, è in atto una vera e propria rivolta degli studenti a causa dell’aumento delle tasse del 32%.
Gli studenti americani hanno infatti occupato la settimana scorsa l’ateneo di Berkeley, secondo fonti americane, muniti di cibo e sacchi a pelo per portare avanti una protesta decisa e ben organizzata, ma comunque bloccata dalla polizia con tre arresti di studenti poi rilasciati.
Nonostante ciò gli studenti si dichiarano pronti ad andare avanti con la contestazione, dichiarando che per loro questo è solo l’inizio, visti i presupposti.
Con la crisi in atto infatti, gli studenti hanno visto aumentare vertiginosamente la retta annuale per studiare in una delle università della California, tra cui appunto proprio Berkeley. Secondo le fonti si parla di più di 10.000 dollari per residente dello Stato, ossia il triplo rispetto a dieci anni fa, ovviamente escluso vitto e alloggio.
Sulla condizione di crisi dell’università californiana, neanche il governatore Schwarzenegger ha parole di speranza e conforto, e ha infatti dichiarato “È tempo di rivedere tutto il nostro sistema di spesa e di raccolta delle tasse”.