Oggi per la giornata mondiale dei diritti degli studenti, “l’International student day“, in tutta Italia hanno sfilato circa 50 cortei formati da studenti universitari ma anche delle scuole. Da Nord a Sud, il Movimento Onda si è fatto sentire nuovamente contro il decreto Gelmini approvato dal Governo per la riforma universitaria.
Un appuntamento atteso per tutti i manifestanti, i quali hanno sfilato con slogan e grida come “La Conoscenza non si vende, si apprende” o “Il futuro è nostro riprendiamocelo”. Da Milano a Roma i cortei hanno sfilato provocando però anche alcuni disagi. A Milano si sono verificati alcuni tafferugli e alcuni studenti hanno rovesciato i cassonetti. L’episodio ha richiesto l’intervento della polizia e quattro giovani sono stati fermati e portati in Questura per accertamenti.
A Roma invece il corteo organizzato contro la “Repubblica delle banane” è partito da Piazza Vittorio e si è diretto alla Sapienza. Anche a Torino si sono verificati disordini, lanci di uova e carta igienica contro la sede regionale del Miur.
La manifestazione comunque ha coinvolto anche gli altri paesi europei, come Danimarca, Islanda, Svizzera, Bosnia Herzegovina, Slovacchia. La manifestazione generale è stata organizzata contro il diffuso processo di privatizzazione dell’istruzione superiore e universitaria.
Intanto anche la Flc-Cgil ha organizzato per il prossimo 11 dicembre 2009, una giornata di protesta nazionale per tutto il settore della conoscenza: scuola, università, conservatori, accademie ed enti di ricerca.