Secondo GamCare, infatti, soprattutto le matricole, lontane da casa per la prima volta sono sempre più tentate di entrare e giocare in siti che offrono gambling online.
Rimanendo imbrogliati, perchè non hanno le competenze finanziarie necessarie per farlo, come i propri colleghi che studiano matematica.
“Stiamo raccogliendo sempre più testimonianze tra gli studenti – ha spiegato Andy McLellan, direttore esecutivo di GamCare – molti di loro si sono indebitati e mi chiedono come uscirne. Vedono gli studenti di matematica in grado di comprendere i rischi e credono di poterlo fare anche loro“.
Uno studio americano condotto tra studenti universitari statunitensi ha fotografato gli stessi problemi: debiti legati al gioco d’azzardo interessano il 7,8% degli studenti.
Uno studente è stato segnalato per avere accumulato un debito di 30 mila dollari. Ci sono state molte proposte per avviare una campagna contro quella che è stata chiamata una dipendenza “silenziosa” paragonabile a problemi di droga e alcol