L’Unione degli Studenti e 5 realtà universitarie tra cui Bari, Napoli, Roma, Torino, Bologna, e Padova si sono infatti riunite in assemblea a Roma e hanno stabilito l’agenda di mobilitazioni studentesche nelle scuole e nelle università.
Obiettivo dichiarato è quello di creare un “movimento studentesco di massa e partecipato”. Il primo appuntamento sarà l’adesione alla manifestazione nazionale antirazzista, il 28 ottobre ci sarà un “assedio al governo”, ovvero tendopoli e piazze tematiche per tutta la notte nelle principali città italiane davanti alle prefetture.
Il 14 novembre in occasione della manifestazione nazionale indetta a Roma dalla Cgil gli universitari parteciperanno con una piattaforma autonoma mentre il 17 novembre è previsto uno sciopero generale studentesco