“Questo provvedimento – ha affermato Antoniozzi – consentirà a Roma Tre di avviare il processo di recupero e riuso di aree ed edifici dismessi appartenenti alla storia della città”.
La delibera per l’assessore è un “passo importante” in due sensi: da un lato darà la possibilità a molti studenti universitari della Terza università romana di usufruire di spazi, aule e sale di studio, dall’altro riqualificherà il quadrante Eur-Marconi.
L’intervento, infatti, riguarderà gli edifici, dell’ex Vasca Navale e dell’ex scuola Silvia D’Amico, sancendo di fatto una “rinascita urbanistica, culturale e sociale della zona”.
È proprio attraverso questi interventi di consolidamento patrimoniale che “le istituzioni garantiranno il mantenimento ed il miglioramento dell’offerta didattica e la sua estensione ad una fascia di utenti sempre maggiore, rendendo concreto e reale – conclude Antoniozzi – il diritto agli studi sancito dalla nostra Costituzione“.