Ultime in classifica sono invece l’Università di Parma e quella di Palermo con soli 72 punti. Tra le università romane primeggia Roma Tre, al quarto posto nella classifica Censis Repubblica 2009 con 96,5 punti, mentre La Sapienza occupa il 25esimo posto con 78 punti.
Tra gli sbocchi professionali a cui i laureati in Scienze politiche possono ambire c’è quello di impieghi nella pubblica amministrazione centrale e locale, nel settore bancario e finanziario, in aziende private e società di consulenza oppure il neolaureato in Scienze politiche può scegliere di intraprendere la carriera diplomatica o lavorare per la cooperazione presso Ong.
Sono uno studente presso l’universita’ di Forli’
Per chi dovesse scegliere scienze politiche ed è indeciso, vada per Forli’ i requisiti per andare bene sono:
Arrivare gia’ determinati a uno studio serio perchè senza impegno qui non si fa nulla tanto vale andare da un’altra parte piu’ vicino a casa magari.
Non saltare MAI una lezione e fare TUTTI i parziali (in totale 9 a semestre)
Farsi amici determinati e non sviati da subito
Non esagerare con le feste, ma comunque non arenarsi al polo opposto
E studiare almeno 4 ore al giorno e almeno 6 prima degli esami
Con questa tabella mi presento agli appelli d’esame con gran parte del lavoro fatto e con buoni voti.
Forli’ è un’ottima scelta perchè è organizzata in modo tale da seguire gli studenti nello studio e ha pochissime (per me per ora ZERO) falle organizzative.
La Citta’ crea l’atmosfera giusta alla preparazione ma allo stesso tempo soddisfa la necessita’ di divertirsi.
Occorre però precisare che la facoltà di Scienze Politiche di Parma si piazza ultima ex-aequo nella graduatoria stilata dal Censis semplicemente poiché tale facoltà non è stata valutata (nota metodologica NV-1) data la sua “recente istituzione”.
Salve.
Sono uno studente appena diplomato al Liceo Classico di Forlì.
Vorrei la vostra opinione in merito alla scelta che mi si pone davanti: partendo dall’assunto che ho intenzione di frequentare Scienze Politiche ad indirizzo internazionale, a livello qualitativo quale scegliere tra il polo di Forlì e quello di Bologna?
Le statistiche danno vincente la “Roberto Ruffilli” ma vivendo a Forlì ho l’impressione che il contesto in generale fornisca meno opportunità, inoltre il polo di Bologna svolge l’indirizzo “Sviluppo e cooperazione internazionale” in tre diverse facoltà (Scienze Politiche, Giurisprudenza e Statistica); considerato che dovrei iscrivermi a breve mi tornerebbe utile ricevere qualche delucidazione in merito.
Grazie mille in anticipo.
Caro Jonathan, sono sicura che, qualunque sarà la tua scelta, sarà sicuramente un successo!
By Girasole
Tendenzialmente per quando riguarda il SID direi che il corso a Gorizia è meglio. Prima di tutto il test d’ammissione fa si che ci sia un numero di studenti selezionato e motivato. Si crea un ambiente universitario molto stimolante con ragazzi da tutta Italia.
Il numero chiuso è utile anche da un punto di vista logistico. Le aule non sono affollate e questo fa si che il rapporto con i docenti sia ottimo. Si ha un rapporto “a tu per tu” con i professori, cosa molto rara nella maggior parte delle università in Italia.
Un’altra cosa molto positiva è che le attività extracurriculari con esperti del settore (conferenze, seminari, workshop) sono veramente tantissime e si può consolidare ciò che si impara a lezione anche in contesti più informali e pratici.
Inoltre, ci sono moltissime possibilità di esperienze studio all’estero in tutta Europa (erasmus, traineeship ecc.)
Se consulti il sito alma laurea a questo link (http://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/tendine.php?LANG=it&config=profilo) puoi consultare le varie statistiche dei 2 corsi di laurea triennale e magistrale.
I punti più importanti:
1. Voto di diploma (medie, in 100-mi)
Gorizia: 86,3
Forlì: 81,8
2. Voto di laurea (medie, in 110-mi)
Gorizia: 107,2
Forlì: 97,0
Dal punto di vista occupazionale i dati sono i seguenti:
1. Percentuali di laureati che lavora dopo 3 anni
Gorizia: 87,2%
Forlì: 64,9%
2. Tasso di Disoccupazione dei laureati dopo 3 anni
Gorizia: 4,4%
Forlì: 22,2%