L’Università di Genova avrà un laboratorio di Architettura nel piccolo centro di Carrega Ligure. L’accordo è stato preso dal professore di Meccanica strutturale della facoltà di Architettura, Marco Corradi e il sindaco del piccolo centro e rientra nell’antico progetto di recupero dell’ormai spopolato centro di Carrega Ligure.
L’idea è di venire in possesso delle case abbandonate per poi ristrutturarle e farne una sede universitaria.
A questo proposito uno stagista della facoltà di Architettura si sta già occupando di individuare quali sono le case abbandonate, attraverso la consultazione di alcuni registri, che permetterebbero di risalire ai proprietari. In questo modo il Comune cercherà di impossessarsi di queste case abbandonate, per poi cederle all’università.
Questo progetto fa parte di un più ampio piano di ripopolamento di Carrega Ligure, avviato già da qualche mese con la collaborazione dell’Università di Genova. Il comune di Carrega Ligure ha proposto infatti di vendere le case sfitte o disabitate da lungo tempo ad 1 euro per creare turismo nel paese.
Le case sono state censite in collaborazione con l’Università di Genova con la facoltà di Architettura, e all’11 gennaio 2009 le case censite erano 720 e le richieste accettate 400.
Il progetto per creare una nuova sede universitaria a Carrega Ligure va avanti e i passi futuri da compiere sono la ristrutturazione delle case, per la maggior parte già individuate, con interventi in cui è previsto l’uso di tecnologie eco-compatibile, tra cui i pannelli solari per l’energia elettrica.
La speranza dunque è per un nuovo ripopolamento di Carrega Ligure che avrà così anche una sede universitaria.