Il test di ammissione al corsi di laurea specialistica/magistrale in medicina veterinaria si terrà il 7 settembre 2009.
Il test di ammissione di veterinaria comincerà il mattino alle ore 11.00 del mattino e avrà un tempo massimo di consegna fissato in due ore dall’inizio.
Il decreto ministeriale del Miur del 13 giugno 2009 ha stabilito il test di ammissione per alcune facoltà per limitare l’accesso ai corsi di laurea a numero chiuso. La prova consiste in alcune prove di valutazione, che accerteranno la preparazione dei candidati.
Per capire come sono fatti i test di ammissione e scoprire quale sarà il metodo di valutazione leggi la struttura dei test di ammissione per medicina veterinaria.
Ho più volte scrito al Ministro Gelmini ma senza ricevere risposta alcuna. Questa è una riforma che porterà molta più ignoranza e mancanza di specializzati nel nostro Paese, infatti molti andranno via dall’ Italia, altro che farli ritornare.
Se io voglio laurearmi in veterinaria perchè ho la passione per gli animali e voglio aprire un ambulatorio tutto mio, non vedo perchè devo essere sottoposto a degli sciocchi test di accesso e perchè la frequenza ai corsi mi debba essere interdetta.
Se nelle ASL, grazie al clientelismo politico degli anni passati, sono zeppi di veterinari e non sanno che farsene, cosa c’ entro io che voglio mettere su un ambulatorio e magari far lavorare acnhe altre persone.
Se nelle ASL sono pieni che blocchino l’ ingresso nelle stesse e non taglino le gambe a chi vuole costrirsi un futuro in proprio e senza dipendere da nessuna istituzione statale.
E’ così chiaro ed evidente che basterebbe pensarci giusto 30 secondi per capire che qualto affermo è semplicemente le verità e la realtà.
Grazie… Raffaele Tedesco
Non credo proprio che questi test abbiano senso.
Oggi l’ho fatto e c’erano alcune domande allucinanti. farei risolvere questi test a quelli del Ministero.
Uno passa l’estate a studiare,poi x sfiga,raccomandazioni,ansia,paura ecc non passa e gli viene preclusa la possibilità di provarci.
Secondo me si dovrebbe far ecome fanno in alcuni paesi esteri: ingresso libero; se entro un tot non dai un certo numero di esami allora via,ok. ma almeno tutti hanno la possibilità di provarci.
Elisa hai detto benissimo. Ma non dimenticarti che siamo in Italia e le cose si devono fare difficili e, se per caso, qualcosa va bene o qualche proposta (come la Tua) potrebbe essere presa in considerazione perchè molto ma molto valida, non ci si pensa nemmeno.
Pensa che in merito ho scritto al Ministro Gelmini per ben tre volte ma non ho mai avuto alcuna risposta.
La Tua indicazione è validissima, speriamo che si costituisca un comitato che la porti avanti. Contate su di me.
Saluti.
ciao, mi chiamo sara,scusate l’intromissione..volevo solo dire che sono completamente d’accordo con voi..sono 3 anni che provo il test di ammissione di veterinaria senza mai riuscire a passarlo e il mio problema sono le domande di cultura generale. Io ammetto di nn molto preparata in materia di cultura ma non capisco cosa possa centrare questo con la carriera di veterinaria. So solo che per un metodo di valutazione non idoneo e per delle domande assurde non riuscirò a realizzare il mio sogno! Scusate lo sfogo!
Saluti
sono pienamente d accordo cn voi ragazzi..io ho una passione x gli animali innata e quest anno ho fatto il test ma dubito di passarlo xkè èra impossibile..eppure oltre ad avermi fatto il c*** in 5 anni di liceo ho passato un’estate a studiare.. x niente..poi chi ha provato 1000 test e tra cui tanto x anke quello di veterinaria magari lo passa..ki lo ha fatto cm unica priorità no..sentivo certi discorsi allucinanti..del tipo “ah spero proprio di passare quello di medicina o odontoiatria poi anke questo di veterinaria cm altra opzione nn mi dispiacerebbe”..ed io SENZA PAROLE..cmq sara mi dispiace un casino..e nn è giusto..ammiro la tua tenacità..io infatti intendo rinunciarci nel caso nn lo passo quest anno.. baci a tutti
Salve a tutti, anch’io ho fatto il test a veterinaria e scorrendo le domande non vedo come questo test possa essere probante per stabilire se uno è in grado o meno di fare il medico veterinario. In questo modo la passione che uno può avere per gli animali si trasforma in un punteggio con tanto di decimali che esprime… … che cosa? Il fatto che uno ha avuto fortuna? Che quel giorno si è svegliato più in palla di un’altra persona? La realtà secondo me è che sia solo un espediente per risparmiare soldi e niente di più.
Ciao a tutti, sono una ragazza di diciott’anni che frequenta la quinta di un liceo scientiico. Vorrei frequentare veterinaria ma, sapete com’é, in questo paese o sei parente di qualcuno importante o hai poche speranze. Vorrei studiare all’estero ma gli affetti mi tengono qua. Sono molto indecisa perché, ammesso e non concesso di riuscire un giorno a laurearmi in veterinaria, la mia piu grande paura è di non riuscire a trovare lavoro. Purtroppo il mio non é solo un presentimento… Le stime parlano chiaro, la domanda di veterinari é nettamente inferiore alla quantità di veterinari laureati. Voglio andare all’estero, anche perché quasi tutti gli stati europei sono avanti anni luce rispetto a noi per quanto riguarda la coscienza popolare e il rispetto per gli animali. Questo paese mi delude e davanti a me non riesco a vedere che un percorso cieco.
Ragazzi ho letto cio che avete scritto ed è quello che penso anch’io. Ma adesso basta dobbiamo deciderci a ribellarci o altrimenti dobbiamo andare tuutti all’estero. dobbiamo organizzare una protesta concreta, anch’io ho fatto il test e nn lo superato. contate su di me x protestare contro chi ci sbarra le porte del futuro!
sono anche io molto d’accordo con voi, è uno schifo! contate su di me per eventuali movimenti….
in bocca al lupo a tutti!
Ho la passione per gli animali e vorrei iscrivermi a veterinaria. così ho cercato qualche test di ammissione qui su internet giusto per farmi un’idea e devo dire che questi test sono davvero allucinanti. Io tra l’altro sono già laureata in un altro settore però vorrei poter realizzare questo sogno che non mi è stato permesso prima. Io mi chiedo a cosa serva conoscere le opere di Calvino o Carducci quando ti trovi a dover far partorire una cavalla, non so, magari la Gelmini pensa che se si recita una poesia la cosa possa funzionare. Sono rimasta davvero male. Quando frequentavo l’università negli anni 90 c’era casino, era a numero aperto ma allora sono d’accordo con una ragazza che scrive che sarebbe + giusto cacciare quelli che non studiano e non danno esami invece di fare questi test che davvero non hanno alcun significato. Concludo dicendo che su 80 domande era + giusto dare importanza a quelle di chimica e biologia piuttosto che a quelle di cultura generale.
ragazzi ho letto tt qnt e condivido pienamente !!! mi dispiace x chi nn ce l’ha fatta…anke io qst’anno proverò il test, ma nn mi arrenderò …e nn dovrete farlo nemmeno voi…in bocca al lupo a tt….
Vorrei capire come funzionano esattamente gli OFA(obblighi formativi aggiuntivi) Leggendo nei vari siti delle facoltà di veterinaria, mi sembra di capire che se NON si supera il test di ingresso, si può comunque accedere al primo anno con questi obblighi da assolvere entro 10 mesi (solo la frequenza a determinati corsi ??). Ma allora, se così fosse, tutti farebbero così e l’accesso non sarebbe più a numero chiuso. Temo di non aver capito bene.
Daniela, condivido il tuo dubbio.
Scorrendo il sito dell’Università di Bologna, ho visto che gli OFA risultano superati col positivo esito dell’esame di Zoologia Veterinaria.
Ora.. Non si capisce bene a chi vengano attribuiti..
Purtroppo però, mi viene da pensare che gli OFA siano messi a carico degli studenti che vengono presi “con riserva” all’uni, in quanto ripescati secondo la graduatoria, ma che non hanno conseguito il punteggio MINIMO al test, che a Bologna è fissato a 20.
Spero di sbagliarmi, da una parte.. Ma mi sembra la conclusione più logica, altrimenti nessuno perderebbe tempo a tentare più volte il test, se bastasse superare questo esame (e di tempo per prepararlo, ce n’è)
Confido in altre voci! 😉
Lucrezia,
Ho letto e riletto più volte con attenzione sia la presentazione nel sito della facolta’ di veterinaria sia il bando di concorso per il test di ammissione dello scorso anno; più ci penso e più mi si confondono le idee..
Io capisco che:
– se rientri con il punteggio minimo (20) nel numero programmato, allora sei ok
– se NON sei entro quel numero, puoi essere “ripescato” prendendo il posto da eventuali rinunciatari
– ma nell’art.1 del regolamento di facoltà , leggo proprio testuali parole:
“Qualora la verifica NON sia positiva verrà fatto un colloquio il cui eventuale esito negativo comporterà l’assegnazione di un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) consistente in attività individuali definite dal Consiglio di corso di laurea e pubblicate sul sito del corso. L’obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende assolto con il superamento dell’esame di Zoologia veterinaria del primo anno”.
Questo proprio mi mette in confusione, perchè mi sembra troppo una scorciatoia facile ed accessibile a tutti.
Ho anche passato il quesito alla segretaria dell’uni., mi hanno risposto che non è così come ho interpretato io, ma non mi hanno fornito chiarimenti esaurienti.
Anch’io penso che se così fosse non ci sarebbero così tante persone che ritentano l’esame…
Spero nei chiarimenti di chi magari ha già vissuto questa esperienza !!!
i test di ammissione sono inutili la selezzione deve avvenire durante il corso di laurea non prima con test inutili!