All’appuntamento erano presenti Cesare Cursi, senatore e presidente della Commissione industria, commercio, e turismo del Senato; Sergio Dompè, presidente di Farmindustria; Sergio Pecorelli, presidente dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), oltre al direttore generale del policlinico, Ubaldo Montaguti, e alle aziende del settore farmaceutico.
Il Centro di sperimentazione medica della Sapienza ha autonomia gestionale ed amministrativa – spiega una nota del policlinico romano – e si propone di contribuire alla promozione, alla progettazione, al coordinamento e all’esecuzione delle attività proprie della sperimentazione clinica.
Il centro è sostenuto con fondi istituzionali e privati e il coinvolgimento di specifiche e necessarie competenze farmaco-cliniche, metodologiche, statistiche e bioetiche richieste dagli standard qualitativi universalmente accettati dal settore della ricerca clinica, secondo la normativa vigente.
La presenza all’interno dell’università delle risorse umane funzionali all’esecuzione delle attività del Crisc offre alle aziende farmaceutiche “un modello di collaborazione privilegiato e semplificato – conclude la nota – con tutte le garanzie di equità offerte da un servizio pubblico”.