“Di fronte alla crisi economica che stiamo vivendo bisogna gestire l’emergenza, ma soprattutto guardare al futuro per capire cosa fare in modo da guadagnare una maggiore capacità di crescita rispetto al passato. E il tema delle riforme, in questo caso è molto forte. E in particolare la riforma della ricerca, innovazione e università è sicuramente fra quelle più importanti da affrontare”.
Questo è quanto ha affermato la leader di Confindustria Emma Marcegaglia, intervenuta all’assemblea annuale di Farmindustria all’Aquila. “Se vogliamo mantenere la vocazione manifatturiera del nostro Paese servono maggiori investimenti in ricerca e innovazione, ma anche un nuovo rapporto delle imprese con l’Università”.
In questo campo, per la presidente degli industriali italiani “si è fatto qualcosa, ma c’è ancora molto da fare. Va bene aumentare i fondi ma bisogna premiare maggiormente il merito. Premiare cioè i migliori, investire nelle eccellenze e abolire la cultura del ‘tutti uguali’, perché in questo modo si porta la qualità verso il basso”
Nel parlare a coloro che si occupano farmaci Marcegaglia ha stabilito che senz’altro la ricerca è l’anima del comparto farmaceutico, settore che “non solo investe molto in ricerca, ha un personale molto qualificato e rappresenta delle eccellenze – ha concluso – nel nostro Paese”.