La comitiva, 31 studenti e due tutor, attraverserà quattro regioni: Emilia-Romagna, Umbria, Toscana e Lazio, con partenza dalla sorgente del fiume a Balze, sul Monte Fumaiolo, e arrivo a Roma.
Oltre agli italiani fanno parte del corpo studentesco ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo: Germania, Stati Uniti, Israele, Giappone, Perù, Sud Africa, Australia e Regno Unito.
Lungo l’itinerario sono previste visite ad aziende agricole e produttori, laboratori e degustazioni di cibi, oli e vini: oggetto di studio saranno, tra i tanti prodotti tipici (alcuni sono Presidi Slow Food) il formaggio pecorino, la bistecca di razza chianina, il pesce di lago, vari tipi di salumi, le erbe selvatiche, il pane cotto a legna.
Il viaggio rientra nell’ampio programma di attività itinerante dell’Università di Scienze Gastronomiche che propone nel suo corso di studi una serie di percorsi didattici in Italia e all’estero per formare una nuova figura professionale, il gastronomo, capace di operare ad ampio raggio nel campo dell’alimentazione.