Sono queste le caratteristiche principali del neolaureato italiano con laurea specialistica o magistrale tracciato dal rapporto Stella sulle indagini occupazionali 2009, che ha scattato la foto della situazione lavorativa dei giovani laureati usciti da 9 Atenei italiani, tra cui Milano Bicocca, Pavia, Pisa, e Palermo.
Fra i laureati specialistici/magistrali che hanno deciso di proporsi sul mercato del lavoro, permane la discriminazione fra maschi e femmine nell’ottenimento dello stesso: vi sono 92 maschi occupati ogni 100 (l’anno scorso erano 96) e solo 86,7 femmine (l’anno scorso erano poco più di 90).
Lo stipendio però rimane invariato rispetto ai colleghi della triennale: sebbene persista una maggiore reticenza a dichiarare il proprio reddito il salario medio è pari a 1,165 euro. Fra i laureati specialistici/magistrali che ancora non hanno trovato occupazione pur cercandola, si nota purtroppo una chiara prevalenza della componente femminile: più del 13% delle laureate sta ancora cercando, contro il 7,9% dei laureati.
Più del 60% dei laureati specialistici/magistrali che prosegue gli studi si iscrive a un dottorato di ricerca; sono comunque presenti in un numero significativo di casi sia le scuole di specializzazione, sia soprattutto i master e i corsi di perfezionamento.