Il Dipartimento di Fisica “Alessandro Volta” dell’Università di Pavia, sta elaborando un’interessante ricerca per la progettazione del primo computer fotonico.
Il PC fotonico del futuro, ancora in fase di progettazione, potrebbe diventare il capofila di una nuova generazione di computer che saranno attivati esclusivamente dai fotoni, ovvero dall’energia luminosa.
Il computer fotonico del futuro non avrà dunque più nulla di elettronico, e funzionerà proprio come un interruttore ottico controllato da singole particelle di luce.
La scoperta si basa sulla possibilità di rimpiazzare i segnali elettrici, attualmente utilizzati per trasmettere, immagazzinare e processare le informazioni, con “la luce”, ovvero segnali luminosi
spiega il giovane ricercatore Dario Gerace che continua:
È possibile sostituire gli attuali transistor elettronici con dei dispositivi che svolgono le stesse funzioni, solo più compatti e controllati da un singolo fotone per volta; le particelle di luce, i cosiddetti fotoni, infatti, possono interagire fortemente se intrappolati in uno spazio molto piccolo ed in un materiale opportuno.