“Crediamo che debba essere data la possibilità ai ricercatori di fare didattica; oggi i ricercatori dentro l’università non possono fare didattica, anche se poi quando ci sono carenze di organico sono chiamati a svolgere anche questa attività. Penso che questa possibilità vada riconosciuta per legge.”
Questa la dichiarazione che il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha rilasciato durante la registrazione del programma Tv Maurizio Costanzo Show, che andrà in onda stasera su Canale 5.
Secondo il Ministro dell’Istruzione, ai ricercatori italiani dovrebbe essere consentito di svolgere le lezioni, anche per favorire il mantenimento in Italia di numerosi giovani ricercatori, contrastando la cosidetta fuga dei cervelli.
Ma quella dei ricercatori in aula è di fatto una pratica già ampiamente adottata negli atenei italiani, dove lezioni frontali e interi corsi universitari vengono assegnati, spesso “gratuitamente” a dottorandi e dottori di ricerca.
Accennando anche ai “4.000 nuovi posti da ricercatore” inseriti nel primo decreto legge sull’università, il Ministro Gelmini ha infine sottolineato come il settore della ricerca sia stato forse l’unico privo di tagli.