Da anni l’Italia fa i conti con una disoccupazione giovanile altissima. Sei anche tu sei tra coloro che pensando all’emigrazione come unica alternativa? Se sì, ti interesserà certamente sapere dove è più facile trovare lavoro all’estero nel 2018. Il tasso dei senza lavoro, infatti, non è omogeneo tra i vari paesi e, mentre alcuni se la passano decisamente male, altri stanno molto ma molto meglio. Sapere quali sono gli stati con la disoccupazione più bassa può fare la differenza!
Trovare lavoro all’estero nel 2018: i paesi dell’Unione Europea
Secondo i dati Eurostat aggiornati all’aprile 2018, il tasso di disoccupazione medio nell’Unione Europea a 28 stati è pari al 7,1 per cento. In Italia la cifra è più alta della media: 11,2 per cento. C’è, però, chi sta peggio di noi. In Spagna, per esempio, si attesta al 15,9 per cento. Per chi desidera trovare lavoro all’estero nel 2018, dunque, questa non è una delle destinazioni da privilegiare.
Opportunità professionali interessanti, invece, si potrebbero trovare nella Repubblica Ceca. Qui il tasso di disoccupazione è il più basso d’Europa e arriva appena al 2,2 per cento. Anche Malta, con il suo 3 per cento netto di senza lavoro, dovrebbe essere tenuta in considerazione. E, ovviamente, pure la Germania. Se volete trovare lavoro all’estero nel 2018 sappiate che la disoccupazione è al 3,4 per cento e il trend è in discesa. Anche in Polonia il calo dei senza lavoro è costante da almeno 10 rilevazioni e la percentuale più aggiornata è del 3,8 per cento. Un valore simile – 3,9 per cento – è quello registrato nei Paesi Bassi.
Trovare lavoro all’estero nel 2018: i paesi extra UE
Trovare lavoro all’estero nel 2018 può voler dire anche guardare al di fuori dell’Unione Europea. Una nazione che potrebbe riservare delle sorprese positive da questo punto di vista è l’Islanda. Il suo tasso di disoccupazione, infatti, è al 2,9 per cento. E che dire del Giappone? Con una percentuale di senza lavoro del 2,5 per cento rappresenta sicuramente una destinazione da prendere seriamente in considerazione. Infine, come non parlare degli Stati Uniti? Da mesi i dati relativi alla disoccupazione sono in miglioramento e la rilevazione dello scorso aprile si è fermata al 3,9 per cento.
Qualunque sia la meta che scegliate, per trovare lavoro all’estero nel 2018 dovete conoscere le lingue. Specialmente l’inglese. Se non siete sicuri del vostro livello di conoscenza dell’inglese, cliccate qui per valutarlo gratuitamente