Chi ha in programma di partecipare al test d’ammissione ad Architettura 2018 può già iniziare a prepararsi. Il MIUR, infatti, con la pubblicazione del d.m. n. 337 del 26 aprile 2018 ha specificato modalità e contenuti della prova di selezione delle matricole dei corsi di laurea direttamente finalizzati alla formazione di architetto per l’anno accademico 2018-2019. Nulla ancora si sa, invece, rispetto al totale dei posti disponibili e alla loro ripartizione tra le varie sedi. A tal proposito il ministero emanerà successivamente un documento specifico.
Test d’ammissione ad Architettura 2018, appuntamento il 6 settembre
Il test d’ammissione ad Architettura 2018 si terrà il prossimo 6 settembre, a partire dalle ore 11.00, e si svolgerà in contemporanea in tutte le sedi autorizzate. La prova sarà unica su tutto il territorio nazionale e sarà predisposta dal MIUR. Il test potrà essere sostenuto anche in inglese, per ottenere l’accesso ai corsi di laurea direttamente finalizzati alla formazione di architetto con didattica erogata prevalentemente in tale lingua.
Il test d’ammissione ad Architettura 2018 consisterà in un questionario composto da 60 quesiti a risposta multipla con cinque possibili opzioni di risposta di cui solo una esatta. Per il completamento della prova i candidati avranno a disposizione 100 minuti. Le domande saranno ripartite come segue: 2 di cultura generale, 20 di ragionamento logico, 16 di storia, 10 di disegno e rappresentazione, 12 di matematica e fisica. I quesiti riguarderanno i programmi indicati nell’allegato B al decreto.
Gli argomenti del test d’ammissione ad Architettura 2018
Per rispondere correttamente ai quesiti del test d’ammissione ad Architettura 2018 i candidati dovranno prepararsi ad affrontare domande di cultura generale di ambito storico, sociale e istituzionale. Dovranno, inoltre, esercitarsi su domande di ragionamento logico astratto, sia matematico che linguistico. Per la sezione di storia occorrerà dimostrare la capacità di orientarsi cronologicamente rispetto a protagonisti e fenomeni di rilievo storico (dall’Età antica a quella contemporanea), con particolare riguardo anche anche delle specifiche vicende artistico-architettoniche di ogni periodo.
Il test d’ammissione ad Architettura 2018 saggerà le conoscenze dei candidati in merito a disegno e rappresentazione verificandone la capacità di analizzare grafici, disegni e rappresentazioni iconiche e il possesso di nozioni elementari relative alla rappresentazione (piante, prospetti, assonometrie). I quesiti di matematica e fisica, infine, saranno relativi a: insiemi numerici e calcolo aritmetico, calcolo algebrico, geometria euclidea, geometria analitica, probabilità e statistica, nozioni elementari di meccanica, nozioni elementari di termodinamica.
Valutazione del test d’ammissione ad Architettura 2018 e punteggi
I criteri di valutazione del test d’ammissione ad Architettura 2018 sono i seguenti: +1,5 punti per ogni risposta corretta, -0,4 per ciascuna di quelle errate, 0 punti per le risposte omesse. Il punteggio massimo che potrà essere totalizzato nella prova è pari a 90/90. Quello minimo per ottenere l’idoneità all’inserimento nella graduatoria di ammissione è di 20/90.
Il 20 settembre i punteggi saranno pubblicati in forma anonima sul portale UniversItaly. A partire dal 28 settembre, invece, sarà possibile prendere visione del proprio elaborato. La pubblicazione della graduatoria nazionale è fissata per il prossimo 2 ottobre.
In caso di parità di punteggio tra due o più candidati, per il test d’ammissione ad Architettura 2018 prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di ragionamento logico, cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, fisica e matematica.
Iscrizioni aperte dal 2 al 24 luglio 2018
Le iscrizioni al test d’ammissione ad Architettura 2018 si potranno effettuare solo online, mediante la procedura presente sul portale UniversItaly. Tale procedura sarà accessibile dal 2 luglio fino alle ore 15.00 del 24 luglio. Le iscrizioni dovranno essere perfezionate entro il 27 luglio, che è il termine fissato per il pagamento del contributo di partecipazione.
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