Se un testo adatto non c’è, basta scriverlo. È quello che debbono aver pensato gli studenti della Bocconi iscritti al corso di laurea in International Politics and Government, che insieme al loro docente di Global History, Andrea Colli, hanno deciso di sopperire a questa mancanza. Il gruppo di autori, che ha assunto lo pseudonimo collettivo di “Quarantaquattro gatti”, ha lavorato per un anno interno alla stesura di A Global History of Globalization, un manuale di Storia della globalizzazione da 380 pagine. Il volume fornisce una prospettiva sugli ultimi 150 anni di storia mondiale alla luce delle interconnessioni tecnologiche, politiche e sociali. Il manuale aiuterà i futuri studenti del corso di laurea, ma servirà anche a finanziare una borsa di studio grazie ai proventi derivanti dalla vendita.
Un’intera classe della Bocconi si è dedicata alla realizzazione del volume
Scrivere un testo universitario non è un lavoro da poco. In questo caso ha richiesto l’impegno di un’intera classe della Bocconi, sotto la supervisione attenta del docente. L’esigenza di creare il manuale è nata dal fatto che, sebbene vi siano numerosi libri dedicati alla Storia della globalizzazione, non ne esistesse alcuno che offrisse un approccio culturale ampio come quello proposto dal professor Colli durante le sue lezioni. Per preparare l’esame, quindi, si poteva fare affidamento solo sulle slide realizzate dal docente e sugli appunti presi a lezione. Ma era sempre forte il rischio di lasciarsi sfuggire qualche informazione o qualche approfondimento importante.
L’idea di realizzare un manuale è venuta in mente al professor Colli, che ha lanciato la proposta ai propri studenti, pensando che a farsi carico del compito di sistematizzare e sviluppare il materiale da lui fornito sarebbero stati solo pochi volenterosi. Invece, tutti gli studenti hanno risposto in maniera entusiastica. I ragazzi sono stati divisi in gruppi, a ciascuno dei quali è stato assegnato un capitolo. Dopo un anno di lavoro è venuto fuori un e-book, che è stato pubblicato da Egea – la casa editrice della Bocconi – nella collana Hyperbooks.
Gli studenti hanno rinunciato al diritto d’autore per finanziare una borsa di studio
La realizzazione del volume è stata un’esperienza importantissima per gli studenti. In primo luogo perché sarà una voce rilevante in un futuro curriculum. Inoltre, ha permesso loro di avvicinarsi alla ricerca storica di livello accademico già al primo anno di università. A beneficiare di questo lavoro saranno tutti i futuri studenti del corso di laurea, che potranno scaricare il manuale gratuitamente. Gli esterni che fossero interessati al libro, invece, lo dovranno acquistare. Ma i guadagni non andranno ai “Quarantaquattro gatti”, i quali hanno rinunciato al diritto d’autore, per diventare donors della Bocconi. I profitti derivanti dalla vendita del libro spetteranno, dunque, all’ateneo che dovrà usarli per finanziare una borsa di studio in favore di uno studente meritevole del corso.