Si è aperta questa mattina, con il test d’ammissione a Medicina 2017, la stagione delle prove di selezione per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale. Sono stati poco meno di 67mila i giovani, neo diplomati e non, che si sono confrontati con il temibile questionario che deciderà chi riuscirà ad aggiudicarsi uno dei 9.100 posti autorizzati dal MIUR per l’immatricolazione ai corsi di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2017-2018. La prova di oggi riguardava anche l’accesso ai percorsi di studio in Odontoiatria e Protesi dentaria, per i quali il contingente stabilito dal ministero è di 908 matricole.
I candidati si sono cimentati con il test d’ammissione a Medicina 2017 a partire dalle 11.00, l’orario stabilito per l’apertura simultanea in tutte le sedi sul territorio nazionale dei plichi contenenti il questionario. Anche quest’anno le domande erano 60: due quesiti di cultura generale, venti di ragionamento logico, diciotto di biologia, dodici di chimica e otto di fisica e matematica. Il tempo massimo entro il quale terminare la prova era di 100 minuti.
Per coloro che hanno svolto il test d’ammissione a Medicina 2017 scatta adesso il conto alla rovescia in vista del prossimo 19 settembre, giorno nel quale saranno resi noti – in forma anonima – gli esiti della prova. Dieci giorni più tardi, il 29 settembre, ciascuno dei candidati potrà conoscere il proprio punteggio, oltre a prendere visione del proprio test e della scheda anagrafica, nell’area riservata del portale UniversItaly. Infine, il 3 ottobre sarà pubblicata la graduatoria nazionale, che sarà soggetta a successivi scorrimenti finché non saranno stati assegnati tutti i posti banditi.
Come ogni anno, con l’avvio delle prove di selezione per i corsi di laurea ad accesso programmato a livello nazionale si sono riaccese le proteste contro il sistema del numero chiuso. Anche questa mattina, in occasione del test d’ammissione a Medicina 2017, non sono mancate manifestazioni e flash mob per chiedere che lo sbarramento sia abrogato e si ripristini il libero accesso. A rendere più caldo il clima anche la concomitante protesta di molti medici neolaureati, preoccupati per il ritardo nell’uscita del bando per l’ammissione alle scuole di specializzazione. Archiviata la prova di oggi, il prossimo appuntamento è per domani con il test per Veterinaria.
