Secondo la classifica Censis per l’area di Agraria 2017, l’Università di Modena e Reggio Emilia è ancora una volta l’ateneo ideale per intende frequentare un corso di laurea triennale delle classi di Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (L-25), Scienze e Tecnologie Alimentari (L-26), Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38). Quest’anno l’ateneo si aggiudica il primato grazie a un punteggio medio pari a 104,5 punti (+1 rispetto al 2016) e l’Università di Bologna è nuovamente obbligata ad accomodarsi in seconda posizione, nonostante il Censis le abbia attribuito una valutazione di 0,5 punti superiore rispetto a quella di dodici mesi prima, cioè 102,5. C’è un avvicendamento, invece, per quanto riguarda la terza posizione, che stavolta è appannaggio di Padova (97), la quale migliora sensibilmente la propria media riuscendo così a guadagnare ben quattro posizioni rispetto al 2016.
Rimane saldamente al quarto posto anche nella classifica Censis per l’area di Agraria 2017 l’Università Politecnica delle Marche, la cui media passa da 94 a 96 punti, mentre cambia l’inquilino della quinta piazza: questa volta è Sassari (93,5), che rimonta di diverse posizioni rispetto alla precedente edizione della graduatoria. In sesta posizione c’è Parma (93), che precede la coppia formata da Perugia – che perde molto terreno rispetto al 2016, quando fu terza – e Udine. Per entrambi gli atenei il punteggio medio è di 92 su 110. L’Università di Torino (90,5), scivola dal sesto al nono posto, mente in decima posizione c’è l’Università della Tuscia (87,5).
La seconda parte della classifica Censis per l’area di Agraria 2017 si apre con Foggia e Firenze (87), che condividono l’undicesima posizione. Dietro il duo finiscono, nell’ordine, la Statale di Milano (85,5), Teramo (84,5), Catania (81,5), Palermo (81), Pisa (80,5) e l’Università della Basilicata, alla quale sono stati attribuiti 79 punti su 110.
La terzultima della classifica Censis per l’area di Agraria 2017 è nuovamente Napoli “Federico II” (72,5), il cui punteggio peggiora di un punto. In penultima posizione c’è poi la coppia formata da Bari e dall’Università del Molise, entrambe con 72 punti. Scivola di un gradino e si ritrova, quindi, all’ultimo posto Reggio Calabria. L’ateneo calabrese si fa superare da quello molisano, che era stato fanalino di coda per anni, pur avendo incrementato di un punto la propria media, passata da 69 a 70.