Si torna all’antico nella classifica Censis 2017 degli atenei medi, che valuta le università con un numero di iscritti tra i 10 e i 20mila. Il regno di Trento, infatti, è durato solo un anno e, dopo la medaglia d’argento ottenuta a sorpresa nel 2016, l’Università di Siena si riprende un primato che è stato sua esclusiva per molto tempo. In verità, anche questa volta è stato un testa a testa: a dividere i due atenei sono appena 0,2 punti. Siena ha raggiunto il primo posto con una media di 99,4, che deriva dall’ottimo 107 su 110 ottenuto per le borse, dal 103 per la comunicazione, dal 94 per l’internazionalizzazione, dal 96 per i servizi e dal 97 per le strutture.
La seconda posizione della classifica Censis 2017 degli atenei medi è occupata da Trento, che vanta un punteggio medio di 99,2, mentre la terza in graduatoria è nuovamente l’Università di Sassari (97,8), nonostante abbia migliorato di due punti la media del 2016. Non si muove dal piazzamento ottenuto dodici mesi fa nemmeno Trieste, ancora quarta, con un punteggio di 92,8, in lieve calo (-0,8) rispetto alla scorsa edizione della classifica.
Tra le prime dieci della classifica Censis 2017 degli atenei medi si piazzano anche, nell’ordine l’Università di Udine (90,4), in risalita dal settimo posto del 2016, quella di Brescia (89,6), stabile in sesta posizione, l’Università Politecnica delle Marche (88,4), che peggiora sia il proprio piazzamento che il proprio punteggio rispetto al 2016, l’Università di Urbino (88), quella del Salento (86) e la Ca’ Foscari (82,6). Finiscono, invece, nella zona medio-bassa della graduatoria l’Università di Bergamo (81,4), undicesima, quella del Piemonte Orientale (80,8), dodicesima, quella di Ferrara (80,6), tredicesima e l’Università dell’Aquila (75,8).
In coda alla classifica Censis 2017 degli atenei medi non cambia nulla rispetto all’anno passato. La terzultima è sempre Catanzaro, che totalizza una media di 75,2 punti, l’Orientale di Napoli (71) è nuovamente la penultima e l’Università di Napoli Parthenope, con i suoi 69,2 punti (-0,8 rispetto al 2016), resta l’ultima della graduatoria.
Rispetto ai singoli indicatori della classifica Censis 2017 degli atenei medi si segnala l’eccellenza raggiunta da Sassari e Trento (110 su 110) per la comunicazione. Siena (107) è al primo posto per la borse, Sassari (99) lo è per l’internazionalizzazione, Urbino (97) per i servizi. Sassari domina anche per quanto concerne le strutture, che arriva anche in questo caso al punteggio pieno (110).