Mandare i figli all’università potrebbe presto diventare economicamente più sostenibile per circa 300mila nuclei familiari. Grazie allo Student Act inserito dal governo nella Legge di stabilità 2017, infatti, chi ha un ISEE inferiore a 13mila euro e soddisferà alcuni requisiti di merito rientrerà in una “no tax area” e per frequentare un corso di laurea dovrà corrispondere la sola tassa regionale per il diritto allo studio, il cui ammontare per l’anno accademico 2016-2017 è di 140 euro.
Se il provvedimento dovesse superare indenne l’esame in Parlamento, dal prossimo anno gli iscritti alle università statali che provengono dalle famiglie meno abbienti potranno avere l’esenzione totale dalle tasse universitarie, a patto che abbiano acquisito un certo numero di crediti e non siano fuori corso.