L’università punta troppo sulla ricerca e mette in secondo piano l’insegnamento. A denunciare il fenomeno è la una ricerca AIE e Fondazione Agnelli sulla didattica all’università, che evidenzia come dalla riforma Gelmini in poi gli atenei abbiano privilegiato le attività scientifiche rispetto a quelle didattiche, poiché le prime sono quelle maggiormente tenute in considerazione nei processi di valutazione dai quali dipende la suddivisione della quota premiale, una fetta di risorse importantissima visti i tagli che dal 2009 hanno colpito il sistema.
La ricerca AIE e Fondazione Agnelli sulla didattica all’università è stata presentata nei giorni scorsi alla Camera e sottolinea come, in un Paese nel quale è molto diffuso l’abbandono degli studi terziari e la percentuale dei laureati è inferiore rispetto alla media europea, sarebbe necessario dare tutt’altro rilievo all’insegnamento accademico.