Il fascino del camice bianco non si esaurisce mai, anzi, oggi è più forte di sempre, come certificano i 60.372 iscritti al test d’ammissione a Medicina 2016. Il numero dei candidati che si siederà tra i banchi dei vari atenei italiani è, infatti, in aumento del 5,6 per cento rispetto a dodici mesi fa e sommato a quello di coloro che hanno preso parte alla prova presso le università non statali – 13.254 le domande complessivamente giunte al Campus Biomedico di Roma, alla Cattolica e al San Raffaele di Milano – segnala che l’iscrizione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria è ancora davvero molto ambita.
L’anno passato aveva destato molto scalpore il calo degli aspiranti, che si erano ridotti del 10 per cento rispetto al 2014, ma il trend si è prontamente invertito e le 57.144 domande di ammissione al test selettivo pervenute alle università statali dodici mesi fa sono cresciute di 3.288 unità, a riprova del fatto che il settore sanitario attrae ancora moltissimo, soprattutto perché viene comunemente ritenuto uno nei quali è più facile trovare un lavoro stabile e ben remunerato.
La regione nella quale c’è stato il più significativo incremento delle domande è stata la Lombardia, che ha fatto segnare un +13,5 per cento. Aspiranti in fortissima crescita anche in Calabria (+13 per cento) e Molise (+12,5), ma il segno positivo è stato riscontrato quasi ovunque: +9,3 per cento in Friuli Venezia Giulia, +8,9 in Veneto, +8,5 in Emilia Romagna e nelle Marche, +6,1 in Campania, +5,9 in Liguria, +5,6 in Piemonte, +5,2 in Umbria e +3,2 nel Lazio. Le domande di iscrizione al test d’ammissione a Medicina 2016 sono, invece, state in linea con quelle per la prova dell’anno scorso in Sicilia, mentre sono calate in Toscana (-2,6 per cento), Sardegna (-2,4 per cento) e soprattutto Abruzzo, dove si è registrata una diminuzione di 5,1 punti percentuali.
Il prossimo 6 settembre sarà il giorno clou nel quale quest’orda di studenti si contenderà i 8.372 posti che il MIUR ha autorizzato per l’a.a. 2016-2017 per Medicina e gli 843 per Odontoiatria. In totale ci saranno oltre sei aspiranti per ogni posto e l’85 per cento dei candidati rimarrà escluso. Per coloro che non supereranno il test d’ammissione a Medicina 2016 non resterà che iscriversi a un corso di laurea affine, per sostenere gli esami in comune tra i due percorsi di studio e ritentare la prova l’anno prossimo, oppure scegliere di andare all’estero.
