Dall’alto del primo posto della classifica Censis di Odontoiatria 2016, l’Università di Pavia si gode un risultato frutto di una vera e propria impresa. L’ateneo lombardo, che l’anno passato fu sesto con 98,5 punti, infatti, migliora la propria media di 8 punti portandola a 106,5 e balzando in un solo colpo sul gradino più alto del podio. Altrettanto brillante è la performance di Sassari, che dodici mesi fa si piazzò al nono posto e oggi – con una media di 101 punti (+6,5) – si accomoda in seconda posizione.
Anche al terzo posto della classifica Censis di Odontoiatria 2016 c’è un ateneo che ha compiuto un exploit: è l’Università di Torino, che risale addirittura dal quindicesimo posto, grazie a un punteggio medio passato da 88,5 a 99. Pure Brescia (98,5), stavolta quarta, migliora sia il proprio piazzamento in graduatoria che la propria media, e lo stesso vale per Firenze (97), alla quale il Censis ha assegnato la quinta posizione.
Tra le prime dieci della classifica Censis di Odontoiatria 2016 ci sono anche, nell’ordine, Ferrara (95,5), Padova (93,5), che precipita dal secondo al settimo posto, la Bicocca di Milano (93), Trieste (92) e la coppia formata dall’Università di Genova e dalla Statale di Milano (91). Subito dietro questo primo gruppo troviamo Cagliari (90,5), Pisa (88,5), che sorprende in negativo visto che nel 2015 fu la prima della classe, e il terzetto composto dalle università di Chieti e Pescara, Foggia e Verona (88).
Nella seconda parte della classifica Censis di Odontoiatria 2016 si sono piazzate l’Università di Modena e Reggio Emilia (87,5), Bologna (87), l’Università dell’Insubria (86), Parma (85), Catanzaro (84) e la “Federico II” di Napoli (83,5). A ridosso delle posizioni di coda troviamo poi Bari (82), “La Sapienza” e l’Università Politecnica delle Marche (entrambe con 80 punti), L’Aquila (79,5), la Seconda Università di Napoli (78,5), Tor Vergata (78) e Messina (76).
Agli ultimi tre posti quest’anno ci sono, infine, Catania, che ha ottenuto 73,5 punti ed è finita in terzultima posizione, Palermo (72), che perde una posizione rispetto all’anno scorso e si piazza penultima, e Perugia. L’ateneo umbro totalizza solo 69,5 punti e scivola di un gradino diventando la maglia nera della classifica Censis di Odontoiatria 2016.
