La prima notizia è che Bologna si schioda dall’ultimo gradino del podio e va a prendersi la prima posizione della classifica Censis per l’area di Scienze dell’Educazione 2016 con un punteggio medio di 103 su 110. L’altra è che al secondo posto della graduatoria dedicata ai corsi di laurea di I livello della classe di Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) stavolta c’è “La Sapienza” di Roma, che ha incrementato la propria media di ben 7 punti, portandola a 101 (dai 94 del 2015). Così per Urbino – la leader uscente – non resta che accomodarsi in terza posizione, anche per via di una valutazione scesa di 6 punti e attestatasi a 99.
Scende pure Macerata (96), che passa dalla piazza d’onore al quarto posto, mentre sale decisamente – sia come punteggio che come posizione – Perugia (95,5), che la segue a ruota. di 3,5 punti. Al sesto posto della classifica Censis per l’area di Scienze dell’Educazione c’è la coppia Università di Modena e Reggio Emilia–Milano-Bicocca, che porta a casa 93 punti, sufficienti per precedere Padova (92,5), Verona (91), Bergamo (90,5) e l’Università di Siena(89,5).
A un passo dalla top ten della classifica Censis per l’area di Scienze dell’Educazione 2016 si è piazzato il duo Torino–Università del Salento (87,5), mentre in dodicesima posizione è finita Genova (87), dietro la quale troviamo Ferrara e Roma Tre, entrambe con 86,5 punti. Nella parte medio bassa della graduatoria si sono classificate Parma (86), la coppia formata da Trieste e dall’Università della Calabria (84,5) e quella composta da Palermo e Cagliari (a pari merito con 82,5). Dietro di loro Sassari (81), che peggiora decisamente il piazzamento del 2015 (ottenne un posto tra le prime dieci) e anche il punteggio.
La parte inferiore della classifica Censis per l’area di Scienze dell’Educazione 2016 vede come inquiline le università di Bari (79,5), Firenze e Cassino (tutt’e due con 79 punti), il terzetto L’Aquila–Catania–Salerno (76) e Foggia (75,5). Al terzultimo posto questa volta c’è Messina, che con 74,5 su 110 riscatta l’ultima posizione del 2015. Roma “Tor Vergata” peggiora il proprio piazzamento ed entra nel terzetto di coda in qualità di penultima con 72 punti, mentre l’ultimo posto spetta all’Università di Chieti e Pescara, che scende di un gradino avendo perso 4,5 punti ed essendosi attestata a 70,5.