Dopo il passo falso dell’anno passato, quando finì quinta, torna a brillare Siena, che questa volta va addirittura a prendersi il primo posto della classifica Censis per l’area di Scienze Giuridiche 2016, meritandosi il titolo di miglior ateneo nel quale frequentare un corso di laurea di I livello della classe di Scienze dei Servizi Giuridici (L-14). Il punteggio medio dell’università toscana cresce di 8,5 punti rispetto a quello ottenuto nel 2015, attestandosi a 101,5. Migliora la propria media mantenendo la propria posizione Bergamo, che si conferma seconda a quota 100 punti netti. Per la leader dell’anno scorso, l’Università di Bologna, stavolta arriva soltanto un terzo posto, per via di un punteggio passato da 102 a 99,5 punti.
Sale di due gradini Brescia, che si piazza quarta con 98 punti, mentre “La Sapienza” di Roma (97,5) compie un vero e proprio exploit, risalendo dal centro della graduatoria fino al quinto posto e migliorando la propria media di ben 13 punti. La sesta della classifica Censis per l’area di Scienze Giuridiche 2016 è Verona (95), che sta davanti alla Bicocca di Milano (91,5) e alla coppia Genova–Padova (91). Solo nona quest’anno Torino, la cui media è scesa da 94,5 a 90 punti. L’ateneo piemontese, che nel 2015 era stato terzo, condivide punteggio e posizione con l’Università di Chieti e Pescara.
Al decimo posto troviamo Urbino (89,5), che precede il duo formato dall’Università di Modena e Reggio Emilia – in discesa dal quarto posto – e da Udine (89), l’Insubria (87,5), Firenze (86), Messina e Macerata (tutt’e due con un punteggio di 84,5), l’accoppiata Pisa–Università del Piemonte Orientale (entrambe con 84) e Sassari (83). Nella parte bassa della classifica Censis per l’area di Scienze Giuridiche 2016 sono finite Foggia e Roma “Tor Vergata”, appaiate con 82 punti, L’Aquila (80,5), Perugia (78), Roma Tre (77,5), il tandem Bari–Statale di Milano (77), Cagliari (74,5) e Pavia (73).
In coda alla classifica Censis per l’area di Scienze Giuridiche 2016 troviamo la coppia formata da Ferrara e Cassino (71,5), che condividono il terzultimo posto, quella Tuscia–Seconda Università di Napoli, che con 71 punti finiscono penultime a pari merito, e infine il duo composto da Camerino, che perde alcune posizioni, e Teramo, che invece si conferma fanalino di coda. I due atenei si sono classificati in ultima posizione a causa di una media fermatasi a quota 70,5 punti.
